In ospedale i due uomini della Comunità Montana gravemente feriti dopo lo scoppio di una bomba della seconda guerra mondiale sottoterra

21 Agosto 2019 - 18:10

GIANO VETUSTO (red.cro.) – Vi abbiamo dato poco dopo le 16 e 30 la notizia di un’esplosione di un ordigno bellico che ha causato il ferimento di due uomini dellaComunità Montana del Monte Maggiore, in operazione di spegnimento delle fiamme che poi hanno provocato la deflagrazione (LEGGI QUI). I carabinieri fanno sapere di essere intervenuti sul posto che i due feriti si trovano attualmente in due strutture ospedaliere diverse: al Cardarelli di Napoli e all’ospedale civile di Caserta.

I DETTAGLI DEL COMUNICATO

Verso le ore 16.15 odierne, in località Selva del Comune di Giano Vetusto (CE), mentre era in corso un incendio boschivo, è esploso un ordigno bellico, verosimilmente risalente al secondo conflitto mondiale, che ha ferito due operai impiegati nelle operazioni di spegnimento, appartenenti alla Squadra Antincendi Boschivi della Comunità Montana “Monte Maggiore” di Formicola (CE).

Nell’immediato è stato allertato il servizio di emergenza sanitaria 118 grazie al quale è stato predisposto l’invio dell’elisoccorso che, giunto sull’area interessata, ha provveduto a traportare uno dei due feriti presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Il secondo ferito, invece, è stato trasportato in ambulanza presso l’Ospedale Civile di Caserta.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Forestale di Calvi Risorta (CE).

L’incendio boschivo in essere  ha avuto origine nel pomeriggio di ieri ed è stato avvistato dai Carabinieri della Stazione Forestale di Calvi Risorta che hanno immediatamente attivato il dispositivo predisposto per le attività di spegnimento.