Isola ecologica, archiviata l’indagine sul sindaco

17 Marzo 2021 - 10:49

SANT’ARPINO – Archiviato dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, Dottoressa Antonella Terzi, su richiesta dello stesso PM, Dottoressa Paola Da Forno, il procedimento penale n. 14646 /19 RGNR pendente contro il sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana, nei confronti del quale la Procura della Repubblica di Napoli Nord aveva notificato il 12 novembre del 2019 un avviso di garanzia per violazione dell’ articolo 256 del decreto legislativo n.152/06 per deposito incontrollato dei rifiuti causa mancanza della prescritta autorizzazione dell’Isola ecologica sita nell’impianto sportivo. Il PM aveva indagato il sindaco a seguito di denuncia per presunte omissioni posti in essere nell’esercizio delle sue funzioni.

Lo svolgimento del procedimento ha però dimostrato la legittimità degli atti posti in essere dall’amministrazione comunale e la totale estraneità di Dell’Aversana che ha operato nel pieno rispetto delle norme ambientali, tanto che lo stesso PM che aveva aperto il fascicolo, dopo accurate indagini ha proposto l’archiviazione che è stata accolta dal GIP senza dar luogo al processo. A darne notizia il legale del sindaco l’avvocato penalista Raffaele Costanzo di Aversa che ha assistito il primo cittadino fin dall’inizio.

Sono contentissimo di questo lieto fine – dichiara il sindaco Dell’Aversana- ho sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura, e sapevo che la verità sarebbe uscita fuori. Il PM ha letto le carte ed ha visto il mio corretto operato. Ringrazio il mio legale per la professionalità e l’attenzione mostrata nei miei riguardi. Un avviso di garanzia per chi opera onestamente tutti i giorni nell’interesse della collettività è una brutta esperienza da vivere.

L’archiviazione del caso mette dunque fine ad un procedimento iniziato con il sequestro del centro di raccolta dei rifiuti avvenuto il 24 ottobre ad opera del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (NOE) cui era seguito poi il provvedimento di convalida del sequestro ed avviso di garanzia presunto reato di gestione di rifiuti non autorizzata in concorso con la Barbato Holding. Ora l’archiviazione ha posto fine a tutto. Da precisare che lo stesso Dell’Aversana, aveva disposto la chiusura del centro di raccolta, in data 02/09/2019 in quanto aveva ordinato la pulizia e l’adeguamento del sito alla ditta Barbato Holding. Infine da ricordare che il sito ove insite il centro di raccolta è stato dissequestrato da oltre un mese ed ha pure ottenuto un cospicuo finanziamento all’EDA di Caserta per la realizzazione di una moderna ed efficiente isola ecologica.