La dipendenza dalla droga lo trasforma in un figlio violento. Si chiude processo a 34enne casertano
30 Novembre 2024 - 11:01
VILLA LITERNO – Rischiava una pena ben più dura il 34enne di Villa Literno arrestato del settembre scorso con l’accusa di aver aggredito genitori, minacciandoli con delle forbici.
Si tratta di un ragazzo con alcune gravi dipendenze legate alla droga e con i genitori stremati dal dover trovare il modo di aiutare da soli questo figlio in grande difficoltà.
Il giovane, difeso dall’avvocato Alessandra Carofano, era stato portato in carcere nello scorso mese di settembre.
Nei giorni scorsi, poi, è stato deciso il suo trasferimento presso una comunità, luogo scelto affinché i terapeuti possano aiutarlo ad uscire da un incubo che colpisce lui e, di riflesso, la sua famiglia.
Restava, però, in piedi il processo per maltrattamenti. Il 34 anni ha anche dei precedenti penali che, come detto, avrebbero potuto rendere più pesante la pena.
Alla fine si è giunti ad un accordo: l’avvocato Carofano e il suo assistito hanno patteggiato una pena a un anno e quattro mesi.
Ma la cosa più importante è che quest’uomo abbia vicino a sé persone competenti, una struttura adeguata e una famiglia che possano aiutarlo a provare a cambiare la sua vita.