L’imprenditore candidato con Antonio Mirra apre la società e la GISEC lo “premia” subito con 37 mila euro

28 Marzo 2025 - 17:55

Manca la pubblicazione della determina ad hoc. Ma il problema è anche questa abitudine casertana di scegliere ditte appena nate

SANTA MARIA CAPUA VETERE – A nostro avviso, l’affidamento diretto di lavori, di qualsiasi tipo siano, compiuta da enti pubblici è sempre un argomento di cui trattare. Non perché obbligatoriamente esista un particolare dolo dietro alle storie che raccontiamo, ma perché si tratta della massima espressione della scelta arbitraria da parte di un dirigente pubblico.

E se questo avviene senza la pubblicazione di un atto, di una determina, elemento obbligatorio previsto dalla legge, allora l’ente pubblico ci invita a nozze.

In questo caso parliamo della Gisec, la società che si occupa del ciclo dei rifiuti

per la provincia di Caserta, ente che ne possiede la totalità delle quote.

Il presidente Gisec è Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa, messo lì dall’ex presidente Giorgio Magliocca. E quindi messo lì da Giovanni Zannini, di cui Caterino è sindaco di grande fiducia.

Nei giorni scorsi, l’Ufficio tecnico Gisec ha deciso per un affidamento diretto relativo alla riparazione delle porte interne dell’area avanfossa, ovvero dove si scaricano i rifiuti, riteniamo allo Stir di Santa Maria Capua Vetere.

Vorremmo essere più precisi sull’oggetto ma la disse che ha ritenuto di non dover pubblicare la determina.

La particolarità riguarda anche chi è l’impresa scelta per questo affidamento diretto. Si tratta della Mec.Ge., una società con sede a Santa Maria Capua Vetere, in via Luigi De Michele.

Una scelta particolare della Gisec perché si tratta di un’impresa appena nata. Infatti, i dati sulla partita IVA di questa Mec.Ge. riporta la sua costituzione al 31 gennaio scorso.

E chi è il proprietario di questa ditta? Si tratta di Nino Rodovero, quarantaquattrenne di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di una persona non sconosciuta nella città del Foro, visto che nel giugno 2021 era tra i candidati che hanno supportato il sindaco Antonio Mirra tramite la lista Socialisti e Riformisti.

Non una cavalcata trionfale visto che Rodovero non è stato eletto, avendo raggiunto solo 51 voti.

Il fatto che già da tempo sia attivo nel settore del cartongesso e come imbianchino, però non giustifica la scelta di un ente pubblico di chiamare una società appena nata. Non è credibile, lo diciamo per la Gisec come per tante altre amministrazioni, vedere questi affidamenti diretti a favore di società appena venute al mondo.

Capiamo che si vuole supportare le realtà emergenti, ma così ci sembra un po’ troppo.