Litiga con la vicina di casa e la minaccia di morte. Donna di CAPODRISE riesce ad evitare il processo: ecco perché

12 Giugno 2024 - 16:25

Era imputata per minaccia aggravata. Episodi molteplici di diverbi…

CAPODRISE – Minacce aggravate, difetto della querela e sentenza di non doversi procedere.
G.N., cittadina di Capodrise, era imputata di minaccia aggravata. In particolare, secondo l’accusa, a seguito di un diverbio con la vicina di casa, avrebbe minacciato quest’ultima, a più riprese, di morte.


Iniziato il giudizio, la difesa dell’imputata, rappresentata dall’avvocato Salvatore Gionti, ha posto la questione della validità dell’atto di querela quale necessario elemento per la procedibilità e, quindi, per il prosieguo del giudizio, evidenziando le carenze dell’atto, secondo la giurisprudenza necessarie per la validità dello stesso.


Il Tribunale di S.Maria C.V., accogliendo la tesi difensiva, ha emesso sentenza di non doversi procedere per difetto di querela, evitando il processo all’imputata.