MADDALONI. La grillina Santo: “Nessuno mi ha detto della costituzione di parte civile.” CasertaCe: “A nostro avviso, non è così e lei non sta dicendo la verità”
3 Maggio 2019 - 11:12
Egr. Direttore,
in riferimento all’articolo sulla costituzione di parte civile del Comune di Maddaloni nel processo che vede coinvolto anche il Sindaco De Filippo, pubblicato il 1° maggio, Le comunico quanto segue:
la scrivente non è stata mai portata a conoscenza della richiesta, avanzata dalla maggior parte dei consiglieri di minoranza, da Lei citata nell’articolo. Pertanto mi preme sottolineare che non vi è stato nessun “clamoroso rifiuto”. Senza entrare nel merito del processo, ritengo che sarebbe opportuno che il Comune di Maddaloni si costituisse parte civile per far sentire la propria presenza a difesa del voto libero che ogni cittadino dovrebbe esercitare.
LA REPLICA DI CASERTACE – (g.g.) Prendiamo atto della sua nota, che ovviamente pubblichiamo integralmente nel rispetto del libero pensiero altrui, che va difeso anche più del nostro. Detto questo a noi non risulta che le cose siano andate come lei, consigliera Santo, riferisce. Già da marzo, a quanto ne sappiamo noi, con ampia possibilità di dar prova magari con qualche confronto all’americana, con altri esponenti della politica locale, lei era a conoscenza del proposito di diversi consiglieri di opposizione, di chiedere, la costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale nel processo sul voto di scambio, che partirà il prossimo venerdì 10 maggio.
A quelle persone che l’hanno informata, lei ha risposto che non poteva decidere da sola e che avrebbe dovuto riunire il gruppo, riteniamo quindi gli aderenti al Movimento 5 Stelle di Maddaloni. Da allora è trascorso un mese e mezzo e della posizione di 5 Stelle su questa vicenda, nulla più si è saputo. Comunque, per tagliare la testa al toro, siccome oggi è il 3 maggio, c’è ancora tempo per una presa di posizione forte e chiara, che magari prenda spunto come strumento di dibattito, dal nostro articolo pubblicato domenica scorsa (CLICCA QUI PER LEGGERE), da parte sua e del suo movimento.
Va bene qualsiasi posizione, che acconsenta o non acconsenta a vincolare politicamente il Movimento 5 Stelle rispetto alla richiesta di costituzione di parte civile del comune. Non va bene, invece, se lei, massima rappresentante del citato Movimento nell’istituzione più importante in cui si esplica la democrazia cittadina, non assumesse alcuna posizione e continuasse a stare in silenzio, in quel silenzio da cui solo il nostro articolo di domenica l’ha smossa forse perchè qualcuno, qualche altro rappresentante istituzionale del Movimento 5 Stelle, le ha chiesto conto della sua “non posizione”.