Maserati e Range Rover rubate e altre auto di lusso nella sua officina. Il verdetto al processo per il carrozziere casertano

29 Luglio 2025 - 11:12

SAN FELICE A CANCELLO – Si è conclusa la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista C.B., il 45enne carrozziere di San Felice a Cancello accusato di ricettazione di veicoli di alta gamma e detenzione di documenti falsi. Il procedimento, avviato a seguito dei fatti risalenti al 20 ottobre 2022, ha trovato definizione con l’omologa dell’accordo di patteggiamento da parte del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo le accuse, C.B. avrebbe ricevuto presso la propria officina, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, più autovetture di provenienza illecita, tra cui una Maserati Levante e una Range Rover, risultate rubate e dotate di targhe e documentazione contraffatte. Il reato contestato riguardava la ricettazione, aggravata dalla continuazione.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Rosa Piscitelli e Gennaro Masiello (in foto in calce), ha scelto sin dall’inizio la via del rito speciale, avviando una trattativa con la Procura, nella persona del pubblico ministero Pontillo. Al termine di diversi incontri, le parti hanno raggiunto un accordo con applicazione della pena sospesa.

Il giudice monocratico Pacelli ha quindi omologato l’intesa, ponendo fine al procedimento con una decisione che consente all’imputato di evitare il rischio di una condanna e di un lungo iter giudiziario. Dopo mesi di incertezza, C.B., che ha sempre ritenuto di aver agito in buona fede, vede chiudersi questa diatriba giudiziaria in tempi rapidi.

rosa piscitelli e gennaro masiello, i legali del carrozziere