CASERTA. MAZZETTE ALL’OSPEDALE. Carmine Iovine e tutti gli imputati salvati dai loro avvocati e da una “provvidenziale” e recente Cassazione
9 Dicembre 2020 - 22:22
Tre assoluzioni e per tutti gli altri proscioglimento, considerata l’inutilizzazione delle intercettazioni
CASERTA – Una recente sentenza della Cassazione è alla base dell’assoluzione di tre imputati nel processo relativo ad appalti e mazzette all’ospedale di Caserta.
Ma cosa si diceva questa sentenza? In pratica spiegava ai convenuti, rendendo valida questa decisione per tutte le successive controversie, che le intercettazioni utilizzate per un procedimento non possono essere utilizzate in un altro procedimento qualora riguardino reati diversi e disancorati da quelli per cui le intercettazioni originarie sono state effettuate.
Ed è per questo motivo che il giudice del tribunale di Santa Maria Capu Vetere Dello Stritto ha ritenuto inutilizzabili in questo processo le altrimenti decisive intercettazioni captate qualche anno prima durante le indagini relative al Sant’Anna e san Sebastiano, effettuate dalla Dia nelle indagini sulle penetrazioni camorristiche, imperniate su Franco Zagaria, cognato del superboss Michele Zagaria Cadono dunque tutte le accuse e quindi vengono prosciolti tutti gli imputati e assolti 3 di loro, che avevano chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato e di cui vi abbiamo raccontato nel pomeriggio di oggi
I NOMI, Grazia