MOVIDA VIOLENTA A CASERTA Via S. Agostino: lancia acqua fredda sui ragazzi in strada. Residente colpito alla testa e ricoverato in ospedale

24 Settembre 2022 - 16:56

E’ accaduto poco prima delle 3 di notte: dopo un diverbio con un gruppo di persone che sostavano davanti ad un locale, l’uomo è stato colpito alla testa

CASERTA Il centro storico di Caserta ieri notte, ancora una volta, per l’ennesima volta è stato teatro di violenza. Stavolta i fatti si sono svolti in via Sant’Agostino ed a finire al pronto soccorso è stato un residente (anch’egli, a dire il vero, rissoso e probabilmente in preda ai fumi dell’alcol), colpito alla testa da una persona al momento non identificata.

I fatti sono accaduti poco prima delle 3 di notte quando ancora, vista l’ordinanza del sindaco Carlo Marino, i locali sono aperti. L’uomo in questione, dopo aver lanciato dalla finestra della sua abitazione una secchiata d’acqua gelida sui ragazzi che ancora stazionavano in strada, è sceso ed ha avuto un violento diverbio con quel gruppo di giovani. I toni, probabilmente alti, della discussione hanno poi provocato una successiva rissa, nel corso della quale l’uomo è rimasto ferito alla testa. A quel punto, il gestore del locale ha allertato le forze dell’ordine, mentre qualcun altro chiamava l’ambulanza del 118 che ha, poi, trasportato il residente sanguinante all’ospedale di Marcianise.

Raccontiamo questo episodio, dicevamo l’ennesimo accaduto in uno dei fine settimana del capoluogo, per sottolineare che lo schieramento di forze voluto dal questore di Caserta, Antonino

Messineo, non sortisce gli effetti sperati. Ciò, ovviamente, non per colpa del questore, o degli uomini e delle donne in divisa che, comunque, presidiano le aree a loro affidate, ma perché c’è, evidentemente, poca collaborazione tra forze dell’ordine e amministrazione comunale.

Se ci fossero più telecamere di videosorveglianza, se queste funzionassero e fossero dislocate nei punti nevralgici della movida, probabilmente i giovani e i meno giovani violenti ed ubriachi che affollano le strade cittadine nelle sere e nelle notti dei venerdì, sabato e domenica, la mattina successiva alle loro “bravate” (per modo di dire) verrebbero subito identificati, denunciati e, nel caso, arrestati. Impossibile pretendere che si possa cogliere in flagrante ogni balordo che dà di matto, che ci possa essere un carabiniere o un poliziotto ad ogni angolo o fuori da ogni locale. Ma se questi piccoli banditi avessero la percezione che i loro atti, nel momento in cui vengono compiuti sono registrati da una telecamera, allora, forse si limiterebbero, alzerebbero meno il gomito e si comporterebbero come delle normali persone che vogliono, sì, passare una serata spensierata, ma senza infastidire o, peggio, usare violenza contro gli altri.

Allora il sindaco provvedesse in fretta ad installare sistemi di videosorveglianza in città, non solo per pescare e fotografare i conducenti incivili che transitano nella Ztl, ma anche per fermare questa ondata di violenza settimanale che pare non avere fine.