Nasce l’Associazione ispettori per la revisione dei mezzi pesanti. Il pignatarese Salvatore Walter Cuccaro presidente nazionale

7 Marzo 2023 - 18:53

Qui sotto il testo integrale della nota indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ai componenti della IX Commissione permanente della Camera dei Deputati, al direttore generale della Motorizzazione, in cui la guida eletta a capo di quest’associazione, tra le altre cose si tratta del figlio dell’ex sindaco di Pignataro Maggiore Raimondo Cuccaro, spiega le funzioni, le competenze e, soprattutto, il contenuto dell’accreditamento, da parte dello Stato, di questa particolare e importante figura professionale.

“L’ASSOCIAZIONE ISPETTORI REVISIONE MEZZI PESANTI, in sigla AIR M.P., è la prima ed unica associazione nazionale di categoria formata da soli liberi professionisti iscritti al RUI quali Ispettori Autorizzati alla revisione dei veicoli pesanti merci (Modulo C) di cui al D.M. 446/2021 e D.D. 40/2022.
AIR M.P. rappresenta la quasi totalità degli Ispettori Autorizzati alla revisione dei mezzi pesanti operativi sull’intero territorio nazionale, oltre ad una buona parte di Ispettori già autorizzati, ma non ancora di fatto operativi sul campo.
AIR M.P. nasce con il fine di rappresentare in sede nazionale ed internazionale la categoria professionale degli iscritti, formata – a differenza di tutte le altre associazioni di Ispettori Autorizzati – da soli Ispettori Autorizzati Modulo C ovvero autorizzati alla revisione dei veicoli pesanti merci. Essa ha, fra gli altri, l’obiettivo di salvaguardare e sviluppare la professione dell’Ispettore Autorizzato Modulo C attraverso azioni volte a migliorarne le condizioni di esercizio, tutelarne l’indipendenza intellettuale, la dignità, le funzioni ed il ruolo professionale, finalizzate a garantire elevati standards di qualità dei controlli tecnici di competenza, a tutela della sicurezza della circolazione, senza, con ciò, permettere che sia limitata la libertà – costituzionalmente garantita – d’iniziativa economica degli stessi.
AIR

M.P. ha intenzione di parlare poco, lavorare tanto e di caratterizzarsi per il taglio prettamente tecnico-giuridico dei propri contributi, senza la spasmodica ricerca di spazi di visibilità. Punta ad essere interlocutore competente ed affidabile delle Autorità in indirizzo, al fine di poter offrire il proprio fattivo e costruttivo contributo per far sì che l’articolato e complesso sistema messo in piedi dal MIT per guidare il processo di “privatizzazione” delle revisioni dei veicoli pesanti possa funzionare davvero, garantendo, da un lato, che la revisione periodica continui ad essere un vero
appuntamento con la sicurezza e, dall’altro, che divenga un servizio reso con celerità ed efficienza a vantaggio dei cittadini tutti.
Come primo atto, AIR M.P. intende esprimere ad ognuna delle SS.LL. in indirizzo i sensi della più alta stima e ammirazione per il meritorio lavoro svolto, per quanto di rispettiva competenza. Un plauso particolare va al Direttore Generale della Direzione Generale per la Motorizzazione, Ing. Pasquale D’Anzi, sul quale, per primo, è gravato l’onere di dare attuazione alla chiara volontà politica, espressa con disposizioni legislative e regolamentari.
Non di minor pregio, inoltre, è stata l’efficace ed efficiente azione dell’Ing. Umberto Volpe, Direttore Generale della Direzione Generale Territoriale del Sud, prima DGT ad utilizzare Ispettori esterni all’Amministrazione per le revisioni dei veicoli pesanti merci, in aderenza al quadro normativo di riferimento.
Tuttavia, diversi sono i punti critici che, allo stato, minano alla base il funzionamento del sistema, come, a titolo meramente esemplificativo ed assolutamente non esaustivo, la perdurante mancanza del cosiddetto “decreto tariffe”, le maglie troppo strette degli artt. 8, comma 1, lett. a), e 17, comma 4 e 5, D.M. 446/2021, che, se non modificati, bloccheranno sine die l’attuazione, di fatto, della previsione di cui all’art. 80, comma 8, C.d.S.
Non è un caso, infatti, che a distanza di circa 16 mesi dalla pubblicazione del citato decreto, sull’intero territorio nazionale non ancora è stato allestito nessun centro di controllo privato che offra il servizio di revisione dei veicoli pesanti merci.
Inoltre, in questa fase di prima applicazione delle disposizioni della DGMOT che permettono l’utilizzo degli Ispettori Autorizzati presso i Centri di controllo pubblici e privati (i.e.: officine autorizzate ex art. 19, L. 870/86), AIR M.P., con intento puramente collaborativo e finalizzato al miglioramento del sistema nel suo complesso, intende rappresentare alcune criticità riscontrate sul campo.

CHIEDE
di essere:
– Accreditata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti quale Associazione di categoria degli Ispettori Autorizzati alla revisione dei veicoli pesanti merci e di poter partecipare ai tavoli tecnici convocati dal Ministero per l’attuazione del processo di privatizzazione delle revisioni dei veicoli pesanti di cui all’art. 80, comma 8, C.d.S.;
– Ricevuta dal Direttore Generale della Direzione Generale per la Motorizzazione, Ing. Pasquale D’Anzi, per rappresentare le criticità emerse operativamente sul campo in questa prima fase di utilizzo degli Ispettori esterni all’Amministrazione presso i centri predisposti da privati ex art. 19, L. 870/86;
– Audita dalla IX Commissione permanente della Camera dei Deputati – Trasporti, Poste e Telecomunicazioni – per evidenziare le diverse e significative criticità del quadro normativo attualmente vigente che ostacolano la concreta e reale attuazione della “privatizzazione” delle revisioni dei veicoli pesanti, legiferata dal Parlamento Italiano con L. 30 Dicembre 2018, n. 145 e L. 09 Novembre 2021, n. 146.
Con profonda stima e con l’auspicio di un favorevole riscontro, si porgono distinti saluti”.