#nonsolozannini. Assunto in quota Graziano anche Carlo Girone, fratello di Marco. Consorzio Idrico succursale del consiglio comunale di AVERSA

14 Novembre 2020 - 19:16

Ha raggiunto il prode Giovanni Innocenti. Ma negli ultimi giorni ne abbiamo lette veramente di tutti i colori e da lunedì ci sarà molto da scrivere

 

AVERSA(g.g.) Ci attende una lunga fase in cui torneremo a porre la massima attenzione sulle vicende del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, tanto impresentabili da rendere necessario il ripristino, da parte nostra, di una razionale ed articolata fase di denuncia.

Riprendiamo da Aversa, da dove, qualche mese fa, avevamo lasciato. Noi siamo molto esigenti soprattutto con i soggetti a cui ci lega un rapporto personale. Solo che, sempre noi, siamo fatti un pò alla rovescia: mentre nei confronti di quelli con cui hai instaurato una conoscenza antica e costituito un rapporto personale anche durevole si tende, almeno nella generalità dei casi, a creare una sorta di zona franca, di neutralizzazione di un’attività giornalistica di controllo, CasertaCe fa esattamente il contrario.

Con l’amico Giovanni Zannini ci siamo anche complimentati per il risultato elettorale raggiunto, ma con la massima franchezza gli abbiamo detto di non condividere il modo con cui ha intercettato una buona fetta dei suoi 21mila e passa voti di preferenza. Glielo abbiamo detto in privato ma glielo abbiamo anche scritto pubblicamente, al punto da guadagnarci la solita querela, questa sì, veramente ridicola, marcata famiglia Colombiano da San Marcellino che poi cominceremo a fare i conti, molto presto, su questi 5 anni della loro amministrazione.

Ugualmente sulle nomine di sotto governo, ma proprio di sotto sotto governo, fatte nel Consorzio idrico di Terra di Lavoro non siamo stati teneri, mentre niente abbiamo obiettato quando gli sono state liquidate delle parcelle professionali, risalenti ai tempi in cui Zannini non faceva politica, bensì solo l’avvocato e dunque aveva maturato il pieno diritto di ricevere quei corrispettivi su cui oggi sarebbe a dir poco inutile mettersi a discettare, aprendo discorsi riguardanti la loro ragion d’essere e la modalità più o meno politica per cui gli furono attribuiti a suo tempo.

Giustamente, qualche amico di Zannini ci ha detto di aver guardato sempre e solo da una parte. E allora ci siamo impegnati un pò, raccogliendo in questi giorni alcune notiziole. Uno dei nostri target preferiti è il consigliere comunale di Aversa Giovanni Innocenti, zanniniano di ferro, divenuto addirittura d’acciaio da quando è stato assunto, come i nostri lettori hanno letto più volte, nel Consorzio Idrico.

Ma questo ente rischia seriamente di diventare una sorta di succursale del consiglio comunale di Aversa, visto che qualche giorno fa, ci siamo imbattuti in un documento che attesta l’assunzione del frstello di un altro eletto dal popolo normanno: stiamo parlando di Carlo Girone, germano di Marco Girone consigliere comunale del Pd, legato a doppio filo alla coppia, che non è eccessivo chiamare premiata ditta, formata da Stefano Graziano e Marco Villano.

A proposito, quest’ultimo ha pubblicato in facebook una interessante replica ad un nostro recente articolo (CLIKKA QUI PER LEGGERLO) a cui sarà giusto, equo, democratico, rispondere tra qualche giorno, magari per mettere i puntini sulle i, su questioni di ingegneria, di Sogei, spoil sistem e dintorni.

Marco Girone dunque ci permetterà di pubblicare il titolo che pubblicheremo. Occhio, però, la serie di incarichi interni ed esterni, elargiti a piene mani dal Consorzio Idrico Terra di Lavoro, è impressionante. Ovviamente spiccano quelli della consorte del consigliere comunale di Marcianise, nonchè pletoriano quasi siamese di Antonello Velardi: stiamo parlando di Giovanbattista Valentino che, da un lato, rappresenta nell’assemblea consortile il comune di Marcianise, titolare della quota di maggioranza del 15 e passa per cento, dall’altra parte, si compiace delle scelte operate dal Cda o dai dirigenti che considerano la sua consorte, la signora Barbarano, una eccellenza mondiale dell’avvocatura, se è vero com’è vero che, fino ad oggi, le sono stati corrisposti incarichi per centinaia di migliaia di euro.

Non mancheremo inoltre di buttare un occhio anche sulla vita e le opere dell’ottimo consigliere di amministrazione Crispino il quale, da privato cittadino, fu proiettato nel Cda da Velardi, su dritta di Valentino e che dopo un paio d’anni, ha sperimentato una figura nuova di voto, diciamo così, “trasportato”, nel senso che si è candidato al consiglio comunale di Marcianise, ha preso voti che non avrebbe mai preso qualora non fosse ancora in carica da componente del Cda del Consorzio e non è neppure passato per la seduta di proclamazione degli eletti, dimettendosi a monte, con una procedura a dir poco irrituale, realizzando, a nostro avviso, quella che è una forma, seppur surrettizia, di voto di scambio, come potremo poi eventualmente spiegare meglio se il Crispino avesse qualcosa da obiettare.

Insomma, un vero e proprio macello. Un disastro totale fra transazioni a dir poco discutibili, compensi agli amministratori indecenti ed incarichi di ogni genere, per non parlare delle assunzioni iper lottizzatorie come quella di Marco Girone. Un fiume di danaro sprecato, un modo vergognoso di spendere i soldi versati nelle casse dell’ente presieduto da Pasquale Di Biasio, dai cittadini della provincia di Caserta.

Alla prossima puntata.