O’Puffo parla di Giuseppe Setola: “Prima del viaggio di nozze partecipò alle riunioni per organizzare gli omicidi”

29 Gennaio 2020 - 19:15

CASAL DI PRINCIPE (ti.pa.) – Questa mattina in Corte di Assise è stata celebrata una nuova udienza del processo a carico di Giuseppe Setola, il capo dell’ala stragista del Clan, difeso dall’avvocato Paolo Di Furia, per il duplice omicidio, quello di Antonio Pompa e Nicola Baldascini, figlio di o’ Jack Vittorio Baldascini, uccisi il 31 ottobre 1997 a Casal di Principe. E’ stato ascoltato il collaboratore di giustizia Raffaele Bidognetti detto O’Puffo (QUI LE PAROLE) che, rispondendo al pubblico ministero della Dda di Napoli Fabrizio Vanorio, ha spiegato  anche alla presidente della Giovannasezione della Corte di Assise, Giovanna Napolitano: “Alla riunione organizzativa dell’episodio di sangue avvenuto a Casal di Principe partecipò Giuseppe Setola  prima del viaggio di nozze”. Il figlio di Francesco Bidognetti ha confermato, inoltre, quanto già dichiarato: “il mandante fu mio padre e partecipò per l’individuazione delle due vittime mio fratello Aniello. Gli esecutori del duplice delitto furono Vincenzo Montebello e Mario Cavaliere del clan Cimmino del Vomero per uno scambio di favori”.
Un delitto maturato nell’ambito della faida interna al clan dei Casalesi “al fine di punire il Baldascini per la sua appartenenza  al gruppo Cantiello- Tavoletta che aveva promosso una scissione all’interno del gruppo Bidognetti” . I due esecutori materiali del duplice delitto (del clan napoletano) a loro volta sono stati uccisi in un successivo conflitto a fuoco
L’altra imputata, la collaboratrice di giustizia Anna Carrino, assistita da Civita Di Russo, ex compagna del boss Francesco Bidognetti, che avrebbe portato l’ordine di morte dal carcere tra il capoclan e i figli, ha invece già celebrato il patteggiamento della pena.