ORE 13.10. ESCLUSIVA. È ufficiale: Gennaro Leva è il nuovo Sovrintendente di Caserta e Benevento

31 Gennaio 2023 - 13:16

Il ministro dei Beni Culturali, Gennaro Sangiuliano, ha firmato stamattina il decreto. Leva aveva già assunto le funzioni di reggente immediatamente dopo lo scandalo che aveva coinvolto il sovrintendente in carica, Mario Pagano. Quest’ultimo scarcerato dagli arresti domiciliari, condizione in cui si trovava da un paio di mesi

CASERTA (g.g.) Gennaro Leva è, da questa mattina, il nuovo Sovrintendente all’Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio per le province di Caserta e Benevento.

È di poche ora fa, infatti, il decreto a firma del ministro dei Beni Culturali, Gennaro Sangiuliano, che di fatto trasforma la posizione di Leva dallo status di reggente, assunto da quando il Sovrintendente di ruolo, Mario

Pagano, manco a dirlo, ieri, lunedì, liberato dagli arresti domiciliari, ma con obbligo di firma, è rimasto pesantemente coinvolto in un giro di reperti archeologici e di piccoli tesori storico-artistici, legati ad attività furtive.

Gennaro Leva aveva assunto questa funzione di reggenza in quanto dirigente di servizio di maggior grado negli uffici della Sovrintendenza.

Negli ultimi anni, oltre a curare la sua funzione di responsabile dell’area Paesaggio, si è speso molto anche nella seconda provincia contenuta nella Sovrintendenza, non facendo mancare la sua presenza negli uffici di Benevento.

Si tratta, dunque, di una soluzione interna, ma che è scevra, a nostro avviso, delle tossine legate alle attività non sempre adamantine, di altri componenti della Sovrintendenza di Caserta, così come i nostri lettori ben sanno da quando hanno incrociato più di un articolo di CasertaCE riguardanti, ad esempio, le stranissime cose capitate in quel di Aversa attorno alla responsabile, la dottoressa Torriero.

Per non parlare, poi, delle inchieste giudiziarie che hanno portato all’arresto di funzionari, dipendenti e imprenditori, per fatti legati all’esplicitazione delle funzioni interne della Sovrintendenza.

I nostri radar, nei lunghi periodi in cui ci siamo occupati di queste cose, non hanno mai intercettato il nome di Leva.

Ora, questo non vuol dire che si tratti di una persona conclamatamente specchiata. Ma, sicuramente, il fatto che nel nostro tipo di attività, di solito attenta, certosinamente, costantemente concentrata nell’analisi dei documenti amministrativi e il modo in cui questi si rapportano alle norme vigenti, il nome di Leva non sia mai saltato fuori, qualcosa significa e forse anche più di qualcosa.