Padre tira un pugno al vicepreside mentre cerca il prof molestatore. In aula anche le telecamere di Rai Tre
8 Maggio 2025 - 15:38

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Si tratta dello storico programma del terzo canale: “Un giorno in Pretura”
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Le telecamere della trasmissione Rai “Un giorno in Pretura” sono tornate al Tribunale sammaritano per documentare un processo che ha attirato l’attenzione anche oltre i confini della provincia. Stavolta sotto i riflettori c’è Amedeo Di Maro, 50 anni, residente proprio nella Città del Foro, accusato di aver aggredito con violenza un professore all’interno della scuola media “Gallozzi”.
In aula, accanto alla giornalista Antonella Nafra, anche il pubblico ministero Armando Bosso, che ha seguito da vicino le indagini e ha firmato il rinvio a giudizio. La prima udienza, tenutasi ieri, ha visto come protagonista Giuseppe
Secondo quanto ricostruito, i fatti risalgono a circa un anno e mezzo fa: Di Maro, infuriato per presunti comportamenti inappropriati da parte di un professore nei confronti della figlia, si sarebbe introdotto a scuola durante una protesta di altri genitori e, accecato dalla rabbia, avrebbe aggredito il prof. Morelli con un pugno in pieno volto, scambiandolo però per un altro insegnante. Le ferite riportate dalla vittima furono gravi: una lesione al bulbo oculare con prognosi di 80 giorni.
A complicare la posizione dell’imputato, difeso dall’avv. Giuseppe Foglia, c’è anche il fatto che la vittima rivestiva un incarico pubblico, essendo docente di ruolo e vice preside. La parte civile, rappresentata dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, ha chiesto il risarcimento dei danni in sede civile, oltre alla condanna penale.
Il caso è nato dalla querela sporta subito dopo l’aggressione, con la Polizia del Commissariato locale che, dopo accurate indagini, ha identificato l’autore del gesto.
La prossima udienza, già molto attesa, si terrà il 5 giugno davanti alla giudice Alessandra Vona. E anche stavolta, la troupe Rai sarà presente per documentare tutto.