Partita chiusa? I motivi per cui presto non vedrete più pubblicità sulla rete del Trasporto Pubblico relativa al gioco d’azzardo

30 Agosto 2024 - 13:00

Se utilizzate la metropolitana di Londra per andare al lavoro ogni giorno o anche soltanto nei weekend, allora sarete certamente abituati a vedere quei grandi annunci a caratteri cubitali attaccati sulle pareti delle stazioni o all’interno delle carrozze dei treni.

Ma tutto questo potrebbe presto cambiare grazie a nuove leggi delle autorità londinesi: Il sindaco Sadiq Khan è stato di recente messo sotto pressione per spingerlo a formulare cambiamenti che includono la messa al bando di ogni pubblicità riguardante le scommesse e il gioco d’azzardo presente nel trasporto pubblico. 

Malgrado significativi ritardi, potremmo quindi presto assistere all’entrata in vigore di una tale legislazione, forse già nel corso dei prossimi mesi, con la scomparsa della pubblicità relativa alle scommesse dall’orizzonte visivo di tutti i viaggiatori che utilizzano il servizio pubblico…e potenzialmente per sempre.

I motivi per cui la messa al bando potrebbe avverarsi

La messa al bando della pubblicità non sarebbe la prima occasione in cui il governo rivolge la propria azione nei confronti della pubblicità del gioco d’azzardo. 

Nel 2020, la “Gambling Commission” (l’autorità di controllo britannica sul gioco d’azzardo) introdusse norme più severe sulla pubblicità del gioco d’azzardo con particolare riguardo alla protezione delle persone vulnerabili. Tali norme includevano una fascia protetta per la

pubblicità televisiva, nel senso che quest’ultima non poteva essere trasmessa sui canali televisivi prima delle ore 21 per limitarne la visione da parte dei telespettatori più giovani.

Tale mossa determina maggiori preoccupazioni circa il contenuto educativo salutare di tali promozioni, motivo per cui ai nostri giorni è molto più facile trovare pagine che aiutano a trovare cose come i migliori bonus senza deposito del 2024 con requisiti di puntata più bassi che non sfruttano gli scommettitori. Tutto ciò può aiutare a informare gli scommettitori e, potenzialmente, ridurre il rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo focalizzando l’attenzione sul gioco responsabile. 

Cionondimeno, la domanda rimane: un divieto totale nei confronti della pubblicità nel trasporto pubblico porterà invece a una collaterale crescita del gioco d’azzardo clandestino, a spazi online meno regolamentati? 

I dettagli fondamentali della messa al bando

Sadiq Khan, il già sopracitato sindaco della città di Londra, è stato messo sotto pressione da parte del ”London Assembly Health Committee” – il comitato cittadino londinese per la tutela della salute pubblica – per tenere fede alla propria promessa formulata nel corso della campagna elettorale del 2021, ossia di mettere al bando la pubblicità sul gioco d’azzardo nella metropolitana e nelle altri sedi del servizio di trasporto pubblico del “Transport for London (TfL)”.

Sebbene TfL abbia racimolato £663.640 da tale pubblicità nell’anno fiscale 2022-23, da un profitto generale pari a £4,3 miliardi, l’amministrazione Khan ha fronteggiato un ostacolo legale riguardante la definizione stessa di “gioco d’azzardo nocivo,” che ha ritardato qualsiasi regolamentazione ufficiale”.

Comunque, le previsioni generali sono che l’amministrazione comunale supererà l’ostacolo. Parlando recentemente della questione, Khan ha affermato, “Ho richiesto al GLA di approfondire la vicenda.” Il dott. Tom Coffey, consulente del sindaco in materia di salute, ha affermato che, una volta chiarita tale definizione, il team di Khan “si muoverà con la massima sollecitudine possibile” per dare una pratica, concreta esecuzione al divieto.

Critiche 

Come nel caso delle difficoltà legali, Khan ha affrontato anche numerose critiche provenienti da altre aree. 

I critici, incluso Rob Blackie, il candidato liberaldemocratico alla carica di sindaco di Londra, hanno manifestato la propriainsoddisfazione per il modo in cui Khan ha gestito le sue promesse programmatiche. Blackie ha sottolineato, “Sadiq Khan non ha svolto in genere un lavoro significativo nel perseguire gli impegni del suo programma. Trattasi di un qualcosa che dovrebbe essere facile da riuscire a fare.” Susan Hall, la candidata conservatrice alla carica di sindaco, e Zoe Garbett, del partito dei Verdi, sono state anch’esse pungenti nel condividere le loro prospettive al riguardo.

Un rapporto inter-partitico del comitato sulla salute ha evidenziato che, mentre la maggioranza degli scommettitori non subisce particolari danni dovuti al gioco d’azzardo, il gioco d’azzardo di tipo problematico colpisce in maniera sproporzionata coloro che provengono da strati socio-economici inferiori e iI gruppi delle minoranze etniche quando la relativa pubblicità è ubicata in luoghi pubblici, quali gli stadi del gioco del calcio.

Il dott. Onkar Sahota, presidente laburista del comitato, ha manifestato profonde preoccupazioni riguardo all’incidenza del problema del gioco d’azzardo a Londra, che è quasi il doppio rispetto alla media nazionale, e ne ha messo in evidenza l’impatto negativo sulle famiglie e sui minori. 

Nel 2022, Khan ha commissionato alcune ricerche alle università di Sheffield e Glasgow con lo scopo di esaminare le implicazioni in tema di tutela della salute connesse alle pubblicità del gioco d’azzardo. Sebbene le risultanze abbiano fornito prove insufficienti a dimostrare il danno determinato da siffatte pubblicità, hanno comunque suggerito che una messa al bando delle stesse “potrebbe ridurre il danno complessivo e mitigare l’impatto della pubblicità sulle disuguaglianze legate al gioco d’azzardo.”

La professoressa Rebecca Cassidy di Goldsmiths, dell’università di Londra, un’antropologa specializzata nel gioco d’azzardo, ha anch’essa messo in rilievo la sfida per misurare la relazione tra l’esposizione alla pubblicità e I comportamenti nel gioco d’azzardo. 

Inoltre, la studiosa ha invitato Khan ad applicare la messa al bando, riportando prove che ne indicherebbero i potenziali benefici sulla salute pubblica. La Cassidy ha inoltre suggerito la predisposizione di un nuovo “Gambling Act” che attribuisca agli individui stessi un maggiore controllo della propria esposizione alla pubblicità sul gioco d’azzardo.

Le iniziative in altre località del Regno Unito

Le preoccupazioni riguardanti il gioco d’azzardo non sono limitare soltanto alla capitale inglese, ovviamente.

In una maniera similare, il consiglio comunale di Bristol ha imposto nel 2021 una messa al bando delle pubblicità sul gioco d’azzardo in tutti gli spazi di proprietà del comune stesso, unitamente a divieti per la pubblicità relativa a cibi e bevande dannosi per la salute umana, all’alcol e ai cosidddetti “payday loans”, ossia quei piccoli prestiti a breve termine ma dai tassi d’interesse elevatissimi Il dibattito sull’efficacia di siffatte messe al bando rimane aperto ma, con personalità pubbliche coinvolte nella vicenda quali il sindaco Khan, e ricerche che suggeriscono benefici potenziali, i londinesi potrebbero ben presto scoprire un sistema dei trasporti pubblici libero da qualsiasi pubblicità sul gioco d’azzardo. Questo potrebbe costituire il primo passo in direzione di un più ampio dibattito nazionale riguardante le pratiche e le regolamentazioni utili a salvaguardare un gioco d’azzardo che sia veramente ed efficacemente responsabile.