REGGIA DI CASERTA. Mancanza di custodi per gli Appartamenti Reali, il segretario nazionale Federazione Confsal-Unsa scrive al Ministro della Cultura

17 Febbraio 2023 - 13:07

Caserta (pm) – L’episodio increscioso e sconcertante di cui vi abbiamo riferito domenica scorsa a riguardo della Reggia deve essere stata la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Come si ricorderà, nella mattinata della giornata festiva, particolarmente sensibile perché vi si concentrano le visite al monumento, si scoprì – sorprendentemente, a nostro giudizio, se si considera che una elementare programmazione dei turni di impiego del personale permette di avere un quadro della situazione dei servizi con largo anticipo – che mancavano diversi custodi agli appartamenti reali, talché si prospettava di dover chiudere ai turisti buona parte degli ambienti storici. Per scongiurare ciò, la direzione museale pensava bene di ovviare mediante l’impiego di cinque appartenenti all’ente di volontariato denominato Associazione Nazionale Carabinieri.

Ovviamente si trattava di una soluzione arrabattata sotto il profilo sia della legittimità e sia della opportunità, come abbiamo spiegato nell’articolo che abbiamo dedicato nell’immediato alla vicenda (clicca qui per leggerlo).

La quale vicenda, come dicevamo nell’introduzione, non ha mancato di produrre i suoi effetti.

Il segretario nazionale dell’organizzazione sindacale Federazione Confsal-Unsa, Giuseppe Urbino, dall’episodio casertano ha preso lo spunto per scrivere direttamente al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano chiedendogli di intervenire con urgenza a salvaguardia e della Reggia

e più in generale del patrimonio artistico nazionale, perché anch’esso privo, in molti casi, di un livello minimo di vigilanza. Gli hanno fatto eco locale anche i rappresentanti campani del sodalizio sindacale con un risoluto comunicato a firma di Maria Rosaria Guidotti e Gian Maria Tavassi, rispettivamente segretario e vicesegretario regionali.

Con un esordio che più franco non si potrebbe, parlando di un’inaccettabile conduzione della Reggia di Caserta da parte del Direttore, il capo nazionale del sindacato denuncia la grave carenza del personale a Caserta come in altri siti museali del Paese, sollecitando nuove assunzioni e misure ponte nelle lungaggini dello svolgimento e del completamento dei relativi concorsi che per troppo tempo non si sono espletati. Come si capisce dal documento sindacale, che in basso pubblichiamo integralmente per la sua particolarissima rilevanza, al tema del turn-over del proprio personale il ministero dei beni culturali deve mettere urgentemente mano, che non è più tempo di fare assegnamento sull’arte di arrangiarsi tipicamente italiana. Altrimenti, fatti anomali come quello di domenica e finanche più gravi sono destinati a ripetersi. Intanto già qualcosa per la nostra realtà si potrebbe iniziare a fare eseguendo una seria e spassionata indagine interna volta a capire perché ci si è accorti solo la stessa mattina di domenica che c’era una deficienza nel servizio di vigilanza e come si è giunti ad avvallare la soluzione pasticciata poi adottata. Sperando che anche questa cosa non passi in cavalleria.

IL DOCUMENTO SINDACALE