S. MARIA C.V. Attendeva un trapianto di midollo. Muore a soli 6 anni la piccola Diana Bisceglia

10 Settembre 2019 - 11:24

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Lidia e Christian de Angelis) –  Solo il 4 luglio scorso, avevamo pubblicato l’accorato appello dell’avvocato Michele Bisceglia (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

) per trovare un donatore compatibile con il midollo della figlia Diana, di appena 6 anni, e guarirla così dalla sindrome immunodepressiva che l’aveva colpita. Ieri, la terribile notizia: la piccola Diana Bisceglia non c’è l’ha fatta e il trapianto di midollo che attendeva, non è mai arrivato. La bellissima piccola figlia dell’avvocato Michele Bisceglia e di Rossella Prezioso, entrambi originari di Napoli, ma l’avvocato è noto anche al foro di Santa Maria Capua Vetere, è deceduta dopo aver combattuto come una leonessa contro la aplasia midollare di grado severo che l’aveva colpita. La piccola si trovava ricoverata al Bambin Gesù di Roma, dove attendeva il trapianto. In questi mesi, grande era stata la mobilitazione generale mossasi per aiutare la piccola e la famiglia, ma ciò nonostante non si è riusciti a salvarla. Centinai i messaggi di addio e cordoglio per la famiglia, questo quello reso noto dal Movimento
Forense Santa Maria:
 “Esprime il proprio cordoglio avv. Michele Bisceglia per l’immane perdita della piccola Diana..non ci sono parole ma solo Dolore!”. Anche la nota associazione Onda d’Urto – Uniti contro il cancro ONLUS ha scritto: “L’associazione Onda d’urto – Uniti contro il Cancro ONLUS esprime le più sentite condoglianze alla famiglia Bisceglia per la perdita della piccola Diana di Napoli. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a trovare un donatore del midollo compatibile. Diana era affetta da aplasia midollare, grave malattia ematologica.Un abbraccio ai genitori Rossella Prezioso e Michele Bisceglia che insieme alla loro figlia hanno lottato fino all’ultimo istante, circondati da tanta solidarietà. Un grazie particolare a quei 15 andriesi che hanno risposto al nostro appello per la tipizzazione, troppo pochi per una città di 100.000 abitanti, c’è tanto da fare e lo faremo.”