S.MARIA C.V. Concessa la detenzione domiciliare speciale a papà di due bambini con disabilità: decisione storica per l’equiparazione dei diritti genitoriali
16 Maggio 2025 - 11:34

La Corte Costituzionale ha riconosciuto la parità tra madri e padri detenuti nel diritto/dovere di cura verso i figli
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha concesso la detenzione domiciliare speciale a Massimo Sbarra, detenuto presso il carcere sammaritano e condannato in via definitiva a 9 anni e 2 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Sbarra, originario di Castello di Cisterna, è assistito dall’avvocato Mario Mangazzo. Alla base della decisione vi è una condizione familiare particolarmente delicata: l’uomo è padre di due figli minori con disabilità.
La concessione della misura alternativa alla detenzione si fonda su quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, che ha riconosciuto la piena equiparazione tra madri e padri detenuti nel diritto/dovere di cura verso i figli, soprattutto in presenza di fragilità come nel caso della disabilità.
Si tratta di una decisione significativa, perché riafferma il principio di uguaglianza tra i genitori nella tutela dei diritti dei minori, e sottolinea l’importanza del ruolo paterno anche in contesti di esecuzione penale.