SCANDALO. Il sindaco di Alvignano presente contemporaneamente alla seduta di giunta e nella sottocommissione per il concorso a Preside al Manzoni
1 Giugno 2019 - 16:54
ALVIGNANO (gianluigi guarino) – Purtroppo non c’è nulla da fare: la trastola, qui da noi, non è una colpa individuale o di più individui che se ne rendono, comunque singolarmente, protagonisti.
La trastola è un sistema. Guardate, cari lettori, Angelo Francesco Marcucci, sindaco di Alvignano, potrà anche cavarsela in qualche modo rispetto alle rivelazioni del settimanale L’Espresso ma rimarrà, rispetto a questa vicenda che somiglia a tantissime altre, l’idea di una mentalità che non connette assolutamente la vita di una figura istituzionale, di un gestore della spesa pubblica, e quindi delle tasse dei cittadini, con l’integrità, la quale non è una categoria, espressione di una forma specialissima di morale, non è una severa e austera richiesta di comportamenti integralisti, non è un’istanza di conformarsi a modelli d’ispirazione alla Catone il censore o alla Celestino V, quello del gran rifiuto, ma semplicemente dovrebbe essere la normale prassi di un comportamento che si uniformi senza sé e senza ma alle leggi vigenti. Ma qui da noi la legge è un ostacolo, una scocciatura da eludere a favore delle individuali necessità.
Angelo Francesco Marcucci non è nel primo, e non sarà certo l’ultimo a pensare, che, vabbè, tutto sommato, cosa sarà mai una firma farlocca, un attestato non fedele sulla propria presenza in una seduta della giunta comunale di Alvignano? D’altronde chi andrà mai ad accorgersi che il 13 marzo, come scrive e dimostra L’Espresso, un Marcucci evidentemente pronto per la canonizzazione, dato che ha mostrato il prodigio della bilocazione, fosse contemporaneamente nella sala Giunta di Alvignano e in una sala riunioni del liceo Manzoni di Caserta, nell’atto di partecipare alla sottocommissione del concorso per l’accesso ai ruoli da dirigente scolastico?
Diciamocela tutta: Marcucci, tutto sommato, è stato solo sfortunato, perché su mille casi del genere che ogni giorno si consumano all’interno degli uffici del settore Pubblico, sono andati a beccare proprio lui. Per cui, il titolo di giornale Marcucci se lo merita, stando a quello che L’Espresso ha scritto.
Ma sapete quanti di coloro che leggeranno questo articolo se la rideranno sotto i baffi pensando, invece, di non essere stati mai beccati ed averla fatta sempre franca? Migliaia e migliaia, ovvero il sistema della trastola.