SANTA MARIA C.V. Le cose non cambieranno mai: il solito gruppetto Capitelli-Arciprete-Sepolvere ecc… unico concorrente per la gara dei parcheggi della durata di 7 anni
5 Luglio 2018 - 19:12
SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Mancano ancora pochi passaggi, prettamente burocratici, per l’aggiudicazione ufficiale da parte della SUA di Caserta della gara relativa alla gestione per 7 anni di parcheggi a pagamento bandita dal comune a cui ha partecipato un unico e solo operatore economico, la Cooperativa Sociale Friends, costola del consorzio Atena di Capitelli-Arciprete-Sepolvere e compagnia, storicamente legati, da un punto di vista politico all’attuale super assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici Nicola Leone. Domanda al sindaco Mirra: premesso che lei non c’entra nulla col fatto che una sola impresa abbia presentato offerta per questo bando, lei s’interroga su fatti come questi? Li considera un elemento positivo, di crescita civile, morale, di legalità o una reiterazione di certi schemi e di certe forme di lottizzazioni collegate a dei veri e propri cartelli che si formano nel difficile, complesso, variegato mondo delle cooperative dei parcheggi?
Lei non ci risponderà, sindaco, neanche a questo. Approfittiamo per ricordarle che la Friends, nome indovinate perché questi sono amici, ma amici sul serio, si aggiudicherà questa gara con un ribasso simbolico dello 0,5%. Zero concorrenza significa non fare gli interessi dei cittadini che dovrebbero beneficiare di un risparmio maggiore che il comune sicuramente farebbe se ci fosse una gara vera.Scrivendo
Questo 0,5%, tra le altre cose diventa ancor più inaccettabile quando lo si confronta rispetto alla quota minima del 15% prevista per l’aggio da applicare agli incassi derivanti dal servizio di sosta a pagamento.
Il coacervo di società consortili e non che cambiano il vestito ma non la sostanza della loro governance si riconferma dunque il dominus dei parcheggi sammaritani nonostante gli immancabili ricorsi dinanzi al Tar per le pregresse gare e mini-gare degli anni passati e nonostante i milioni di euro che deve rimborsare il gruppo Capitelli-Arciprete-Sepolvere e compagnia, prima da Icaro, poi da Atena, al comune per il mancato pagamento di Tosap e Tarsu.