TEANO. Alimenti per i bisognosi buttati di fronte alla chiesa, De Maio: “Vergognatevi”

14 Novembre 2022 - 14:19

TEANO (Pietro De Biasio) Non è la prima volta e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima che il cibo destinato ai bisognosi venga buttato in qualche angolo delle strade di Teano. L’ultima riprova, semmai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata nei giorni scorsi dal centro città. (LEGGI QUI). Un malcostume che, nonostante il periodo di forte crisi, non accenna a migliorare e ha provocato polemiche e molta rabbia. La questione è finita sui social e non ha mancato di scatenare giuste considerazioni come quella di Claudio De Maio che tutti stimiamo per le sue doti professionali ma soprattutto per il suo aspetto umano caratterizzato da quotidiana abnegazione a favore della nostra comunità.
Cerco di spiegare alcune cose a quelle persone che buttano questa “grazia di Dio”. Le scorte alimentari…..Molti anni fa, causa un conflitto bellico, una nobile associazione di volontariato, organizzò una raccolta di generi vari da inviare in quei paesi in crisi. Dopo aver reperito un pò di tutto, un noto pastificio abruzzese ci offrì molti generi alimentari, (pasta, riso, scatolame) però dovevamo provvedere noi al carico e come prenderla. Procurai un camion e, presi accordi con il direttore del pastificio, partimmo io e un amico. Arrivati, dopo aver caricato il mezzo, venne giù una abbondante nevicata e fummo costretti a rimanere loro ospiti. Fu organizzata una bellissima cena, ma la cosa più bella fu che nella stessa tavolata, c’era il direttivo al completo oltre ai biologi e gruppo operai. Tutti uniti senza discriminazioni. Mangiammo: Rigatoni (scorta CEE) al ragù (scorta CEE). Spezzatino con piselli (scorta CEE), Formaggio (scorta CEE) e per finire, cioccolato (scorta CEE). La roba era buonissima. A fine cena, un ingegnere che era il responsabile della conservazione ci spiegò in poche parole: questi prodotti vengono confezionati e conservati, da usare eventualmente in conflitti bellici o in caso di grosse calamità. In quel caso devono mantenere tutte le proprietà salutari e organolettiche senza deteriorarsi, quindi vengono fatti con materie prime superselezionate, il meglio del meglio. Perciò sono saporite, è tutta roba di prima scelta. Va rifatta e rimpiazzata ogni tot anni e quella in eccesso va data alla Caritas ed enti vari. Tutte queste chiacchiere per dire a quei deficienti che la buttano che stanno sbagliando oltre a commettere peccato. Non si vive solo di loghi e marche importanti. E ricordate che c’è gente che per mangiare rovista nei cassonetti e Voi, vi andate a prendere il pacco con l’iPhone di mille euro e il pacchetto di Marlboro in tasca. Vergognatevi.