TERRORE E SPARI NEL RIONE TESCIONE. Gianfranco La Monica, ex soldato FOLGORE. Storia di emarginazione tra sgangherati miti fascisti e problemi di alcolismo

19 Giugno 2019 - 18:50

CASERTA (red.cro.) – I problemi della vita che ti disadattano, che ti fanno sentire inadeguato ed una preparazione militare reale, dato che Gianfranco La Monica è stato un soldato della Folgore, quell’abbigliamento con il quale ha voluto dichiarare guerra al mondo che non riesce a capire e da cui non è capito, sono gli ingredienti che hanno reso possibile la follia di questa mattina.

Tanti erano gli elementi pericolosi amalgamati in una mistura esplosiva capace di far succedere qualcosa di serio. Poi magari si scoprirà che quell’arma brandita non era vera, anche se appariva tale, ma davanti agli occhi dei poliziotti di Caserta sono scorse le scene viste in tv tante volte, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti.

Quella di oggi, in via Vescovo Natale, a pochi passi dalla scuola di polizia, sembrava tratta proprio da uno di quei casi frequenti di follia che esplode in una furia stragista. Quanti folli, in America, hanno sparato, seminando morte, dopo aver indossato indumenti militari o evocativi del mito virile di Rambo? C’entra poco, non può essere considerata né causa, né effetto, la fede politica che in La Monica non riguardava la politica propriamente detta, ma l’estensione violenta della cultura fascista a cui lui guardava, stando a quello che si vede da ciò che postava nei social, come un modello attraverso cui regolare i rapporti con il prossimo.

Camice nere, citazioni ardite, in cui evidentemente il 46enne trovava delle risposte, pur se strampalate, pur se costruite nel suo disagio. Ora Gianfranco La Monica è ricoverato all’ospedale di Caserta, dove oltre alle ferite subite dal fuoco intelligente, non mirato al tronco, degli uomini della polizia di stato, dovrà cercare di affrontare un cammino ancor più duro per liberarsi dal vizio dell’alcool e per cercare di trovare un posto nella società partendo, però, dal rispetto per i diritti del prossimo che oggi ha clamorosamente vietato.

IL VIDEO DELLA SPARATORIA A CASERTA. Ecco cosa è successo in quei tremendi attimi nel rione Tescione