Trail delle fonti 2025, domenica torna la sfida antica tra le pietre di Caserta Vecchia

26 Giugno 2025 - 19:03

Il 29 giugno si corre tra salite dure, discese mozzafiato e guadi storici sui Monti Tifatini. 200 atleti attesi da tutta la Campania e non solo: è battaglia vera nel borgo dei Normanni

CASERTA (Pietro De Biasio) – Una gara che più di altre sa mescolare la fatica vera con la poesia del paesaggio. Il «Trail delle fonti», in programma domenica 29 giugno 2025, è pronto a tornare protagonista tra i saliscendi dei Monti Tifatini e le pietre antiche del Borgo di Caserta Vecchia, con la firma organizzativa dell’Asd Podistica Caserta, supportata dal Comune e dalla Fidal.

Quindici chilometri in autosufficienza idrica e alimentare, partenza da piazza Trivio a Casola alle 8.30 del mattino e arrivo in piazza Duomo a Casertavecchia. Il percorso? Un mix di asfalto, sterrato, guadi e discese tecniche, per un totale di circa 600 metri di dislivello positivo. Chi legge lo sa: servono gambe, testa e… borraccia piena. Al km 9, la sola possibilità di rifornimento: una sorgente. Il resto, è tutto nelle mani (e nei piedi) dell’atleta. «Questa non è una semplice corsa, ma un viaggio dentro la natura e le proprie capacità di resistenza», dicono gli organizzatori. Le iscrizioni sono già aperte su www.cronometrogara.it e si chiuderanno al raggiungimento dei 200 partecipanti.

Pettorali ritirabili il giorno della gara dalle ore 7.00 alle 8.00 presso il parcheggio di accesso al Borgo. Al traguardo, ad attendere gli atleti ci sarà il meritato ristoro. Trofei e prodotti tipici per i primi tre uomini e le prime tre donne, ma una medaglia per tutti, perché ogni finisher è un vincitore. Non mancheranno le foto ufficiali, curate da «Gare in Foto» e pubblicate su Facebook. A sorvegliare la corsa, due postazioni mediche mobili lungo i tratti più impegnativi: una dopo il ruscelletto della fontana Tellena, l’altra nei pressi della discesa di Monte Virgo. L’anno scorso, tra l’odore del muschio e la pietra viva del borgo, 117 atleti hanno tagliato il traguardo nella piazza del Duomo di San Michele Arcangelo.

Una cartolina d’altri tempi per una gara che ha il cuore antico e il motore moderno. A vincere, con l’esperienza e il passo misurato di chi sa leggere ogni metro del sentiero, è stato Remo Morelli, categoria M55, tesserato per i Tifata Runners Caserta. Il cronometro ha detto 1h21’06”, ma il dato tecnico più impressionante è la gestione del dislivello: 600 metri positivi, distribuiti tra salite secche, guadi sassosi e discese che spingono all’errore. Dietro di lui, staccato di quasi due minuti, Raffaele Petrillo (SM35, Alvignano Running), mentre il terzo gradino è andato a Giuseppe Catalano (SM40, New Atletica Afragola), altro specialista del fondo lungo.

Anche tra le donne è stata gara vera: Antonietta Peluso delle Fiamme Argento ha dominato in 1h36’41”, distaccando di oltre cinque minuti Antonia Tudisco (SF35, ASD Nola Running). Sul terzo gradino è salita Tiziana Ricciardi (SF50, Napoli Nord Marathon) con 1h45’35”. Numeri da autentico trail: 32 società rappresentate e 19 donne all’arrivo. Chi viene a Casertavecchia per correre, torna con qualcosa in più. Non solo un tempo, ma una prova di carattere, di equilibrio, di intelligenza sportiva. Perché in salita si misura la forza, ma in discesa si vede il coraggio.