TRUFFA del Reddito di Cittadinanza. Titolare di un Caf del casertano a rischio processo

7 Luglio 2024 - 08:56

Il consulente insieme a 23 extracomunitari secondo la Procura sammaritana avrebbe attestato il falso al fine di ottenere i sussidi dallo Stato

GRAZZANISE – E indagato, unitamente ad altri 23 persone, Raffale Di Resta, 39 anni titolare di un Caf “Di Resta Service” di Grazzanise, per truffa ai danni dello Stato

l professionista, secondo il pubblico ministero Sergio Occhionero, avrebbe contribuito a sfruttare illegalmente gli aiuti di Stato insieme a 23 extracomunitari, tutti pakistani, dichiarando informazioni false con l’obiettivo di ottenere il reddito di cittadinanza

Le condotte, registrate tra il 2020 e il 2021, hanno determinato un esborso non giustificato da parte dello Stato di 57.000 euro

Stando alla tesi della Procura di Santa Maria Capua Vetere in alcuni occasioni il consulente avrebbe messo a disposizione il suo centro di assistenza fiscale per curare pratiche tese ad ottenere il reddito da parte di extracomunitari.

Il consulente nell’inoltrare la documentazione avrebbe, sempre secondo l’accusa, falsamente dichiarato che il richiedente era residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in modo continuativo al fine di ottenere un ingiusto profitto.

Chiusura delle indagini, ora il pm valuterà se avanzare o meno la richiesta di rinvio a giudizio per Di Resta, e per gli altri indagati residenti tra Mondragone, Sant’Arpino, Grumo Nevano, Succivo e Frattamaggiore