TUTTI I NOMI. ARRESTATI i ladri nelle case, erano una banda. Tutto nasce da un noto medico derubato nella sua abitazione di S.MARIA C.V.
31 Marzo 2025 - 16:39

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CASERTA – Come già scritto questa mattina, gli agenti Squadra Mobile della questura di Caserta hanno arrestato i membri di una banda criminale specializzata in furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio
Il comunicato della procura ha evidenziato che l’arresto è nato da un’indagine partita da un furto avvenuto la notte del 31 dicembre scorso. E qui ci ha sostenuto il nostro archivio, visto che quella notizia fu data in esclusiva da CasertaCe (CLICCA E LEGGI) il primo gennaio scorso.
In quell’occasione, 11 persone, travisate e a bordo di due auto con targhe rubate, erano entrate in una casa di Santa Maria Capua Vetere, rubando denaro, gioielli e altri beni per un
Le indagini hanno rivelato che il gruppo, con base a Castel Volturno, era attivo in tutta Italia. La banda è accusata di numerosi furti, non solo in Campania, ma anche in Calabria e in diverse zone del Nord Italia, in particolare in Veneto. A febbraio, sette membri della banda hanno rubato in provincia di Cosenza, prima di spostarsi in Veneto.
Il 19 febbraio, due membri della banda sono stati arrestati in flagranza a Caserta mentre cercavano di entrare in un’abitazione, dopo aver forzato il portone di un palazzo. La banda usava auto intestate a prestanome, con targhe rubate o clonate, per commettere i furti.
Gli indagati fermati nella giornata di oggi sono 11, su un totale di 17: Branko Radosavljevic, 42 anni, domiciliato a Castel Volturno, Goran Radosavljevic, 19 anni, residente a Castel Volturno, Bosko Nikolic, 51 anni, residente a Capua, Marko Nikolic, 34 anni, residente a Capua, Alex Nikolic, 22 anni, residente a Mondragone, Niko Nikolic, 25 anni, domiciliato a Mondragone, Renato Radosavljevic, 29 anni, domiciliato a Castel Volturno, Stefano Radosavljevic, 18 anni, residente a Castel Volturno, Jasmina Stefanovic, 51 anni, domiciliata a Castel Volturno, Dusan Radosavljevic, 21 anni, residente a Castel Volturno, e Rayan Enso Ordevic, 18 anni, domiciliato a Castel Volturno.
Qui riportiamo le dichiarazioni del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Pierpaolo Bruni, e del Questore di Caserta, Andrea Grassi.
Pierpaolo Bruni (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere): nel corso dell’indagine sono state ricostruite condotte criminali, anche di carattere allarmante, avvenute in diverse parti di Italia. Il gruppo aveva come base l’area di Castel Volturno, che presenta diversi fattori di rischio, tra cui ambiente e abusivismo, che non facilitano la riqualificazione della zona. Su questi territori vi è massima attenzione della Procura per le attività di repressione dei fenomeni di illegalità. Bisogna incidere con dovuto rigore per riportare la città allo stato originario e restituire una realtà di straordinaria bellezza.
Andrea Grassi (Questore di Caserta): a margine dell’operazione della Polizia di Stato a Castel Volturno, il Questore si è complimentato con tutto il personale per i risultati ottenuti, frutto di sapiente controllo del territorio, nonché di laboriose indagini e attività investigative coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. I reati contestati, predatori e violenti, incidono sulla percezione della insicurezza e possono influire sulle dinamiche dell’ordine e della sicurezza di un territorio oggetto di attenzione da tempo. L’azione di magistratura e polizia proseguirà con convinzione e determinazione.