UFFICIALE LA LISTA DI FDI. Dopo il rifiuto di Eugenia Carfora, Cangiano attinge alle riserve e lancia Sara Petella. La Di Maio capolista, e questa è una fortuna
24 Ottobre 2025 - 14:08
Dalle 8:00 di stamattina si possono presentare le liste per le prossime regionali. FDI ha chiuso i giochi proprio in queste ore..
CASERTA (g g.) – Alla fine, la preside Eugenia Carfora, impegnata da anni in prima linea, quella della cultura, unica vera strada per battere il degrado e la delinquenza a Caivano,, in un istituto superiore del Parco Verde, ha detto no alla proposta di candidatura alle regionali nella lista casertana di Fratelli d’Italia, formulatale, probabilmente, direttamente da Giorgia Meloni. Il suo è stato un rifiuto garbato, cortese, probabilmente dovuto ai tempi esigui che avrebbe avuto a disposizione per organizzare una campagna elettorale.
Il partito, presieduto, in provincia di Caserta, da Gimmi Cangiano, ha ripiegato sulla “panchinara Sara Petella di Piedimonte Matese, che è stata sempre lì come nona e come possibile tappabuchi rispetto a un piano — quello di Cirielli — finalizzato a cambiare sostanzialmente la lista, considerata dal candidato presidente molto debole, rispetto alla struttura datale da Cangiano, con il sistema – così l’abbiamo definito in tempi non sospetti – del “partito del 4%”, cioè di quel partito che è stato Fratelli d’Italia quando a stento raggiungeva questa percentuale di consenso su scala nazionale d locale e che, quindi, veniva gestito sul territorio in maniera tale che non potesse crescere nessuno e nessuno potesse mettere in discussione quel piccolo praticello di potere che la leadership provinciale e quella regionale garantivano.
Per il resto, tutto come annunciato funo a ieri. La lista è stata presentata, tutto sommato, con il connotati di un evento fortunato: capolista, infatti,, sarà Rosa Di Maio. Ciò accade in quanto il suo cognome è quello con la vocale barra consonante più bassa rispetto all’alfabeto. Ciò permette a Fratelli d’Italia di presentare quale capolista il nome, sicuramente molto spendibile, di una persona che ha costruito la sua vita su una professionalità evidente e che sta svolgendo, negli ultimi anni, anche un ruolo di docenza molto significativo e autorevole all’interno dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Per il resto, nessuna sorpresa: in campo scenderanno Enzo Santangelo, Luigi Roma, Steve Stellato, Enrico Scala e l’ultimo arrivato, Ranny Pagano, ex sindaco di Casaluce, il quale è stato oggetto di una sorta di scambio da calciomercato con la Lega, che all’ultimo momento ha presentato Alfonso Piscitelli, uscito da Fratelli d’Italia, sostituendo proprio Pagano, inserito poi in extremis nella lista del partito della Meloni.
Per quanto riguarda le presenze femminili, oltre a Di Maio, c’è poi la presidente dell’Asi, Raffaela Pignetti, su cui discuteremo moltissimo nei prossimi giorni e alla quale già da adesso formuliamo il milionesimo invito, a replicare, almeno per una volta, a ciò che scriveremo entrando nel merito, aprendo dunque un confronto dialettico serio e non fondato sulle solite contumelie, sui soliti insulti che lancia nei nostri confronti da anni.
Ultima arrivata, come si diceva, la candidata Sara Petella di Piedimonte Matese.
