Permessi falsi per non andare a lavorare a “Il Mattino”. La Procura chiede il rinvio a giudizio. Da oggi Velardi è imputato di truffa e falso ideologico e materiale

24 Marzo 2021 - 16:20

L’iniziativa del pubblico ministero, che attiva anche la data dell’udienza preliminare, riguarda anche il segretario comunale – nonché sodale – di Antonello Velardi

MARCIANISE – Lo avevamo anticipato il mese scorso con un articolo relativo alla chiusura delle indagini

, ma adesso è ufficiale la richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di Marcianise Antonello Velardi e l’ex segretario comunale Onofrio Tartaglione, finiti sotto la lente d’ingrandimento del sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Gerardina Cozzolino, sotto inchiesta per falso ideologico e materiale finalizzato alla truffa aggravata commessa ai danni di un ente pubblico, com’è chiaramente il Comune di Marcianise. Una situazione che ha provocato anche l’invio del fascicolo alla Procura della Corte dei Conti che dovrà  accertare la presenza di un danno erariale.

Nel frattempo, in questi giorni verrà fissata l’udienza preliminare. I fatti si sono svolti durante il primo mandato dell’ex caporedattore centrale de Il Mattino, che lo scorso novembre ha licenziato “per giusta causa” il sindaco, e riguardano i permessi retribuiti che Velardi ha ricevuto dal comune per essersi assentato dal quotidiano.

Permessi che per l’accusa sarebbero falsi e vidimati dal segretario comunale Tartaglione. Ovviamente, chi legge da qualche anno questo giornale, la storia la conosce benissimo.