VIGILI DEL FUOCO. Buoni sì ma fessi no. Trattati come miserabili, anche i Vigili del Fuoco di Caserta in piazza il prossimo 19 novembre

6 Novembre 2019 - 21:18

Caserta (gg) – Finanche la pazienza, nidificata in una specialissima abnegazione e su un senso dello stato che si traduce ogni giorno in servizio reso a cittadini in carne ed ossa, dei Vigili del Fuoco, ha superato un punto limite che è quello della sopportazione di chi si ritiene tradito dallo Stato in cui crede e dallo Stato che serve ogni giorno ed ogni minuto.

E cosi, la tragedia di Alessandria che ha stroncato l’esistenza di 3 valorosissimi esponenti delle fiamme rosse, diventa il propellente che attiva la decisione importante, doverosa, di scendere finalmente in piazza.

Accadrà martedì 19 novembre, come annuncia il comunicato del sindacato Conapo, coordinato dal segretairio provinciale Gianfranco Leonetti.

Chi scrive da anni sostiene le battaglie di questo sindacato e dei vigili del fuoco in generale. Traditi da promesse mai mantenute da ognuno dei governi che si sono avvicendati negli ultimi 20 anni. Quando c’è da far quadrare i conti delle finanziarie, mantenendo in vita le varie mance che servono ai politicanti per mantenere i loro bacini elettorali e le loro poltrone, i Vigili del Fuoco sono lì a sopportare una disillusione dopo l’altra.

Perché tanto la politica sa che un Vigile del Fuoco non speculerà mai sulla vita di una persona, sulla sua incolumità, sulla dimensione di un danno che potrebbe crescere qualora l’intervento non fosse fatto con lo slancio e lo sprezzo del pericolo che contraddistingue ognuno di questi, dal più grande al più piccolo

E ha pienamente ragione, allora, Gianfranco Leonetti quando, annunciando la partecipazione del Conapo di Caserta alla manifestazione del 19, evidenzia la miseria, l’elemosina offerta anche da questa finanziaria.

Onestamente ogni umano limite, in Italia, è stato superato. Non c’è alcun motivo, oggi, per non equiparare gli stipendi dei vigili del Fuoco a quelli degli altri valorosi componenti dei vari corpi di Polizia. Non c’è alcun motivo. A parole lo riconoscono anche i politicanti, ma intanto, non si fa mai, porcheggiante ad ogni finanziari, affinché qualche “dritto” sgraffigni qualche cosa, occorre che ci sia un buono che rinuncia a quello che gli è dovuto.

Buoni sì, ma fessi no. Questo è il messaggio che emerge dal comunicato di Conapo, in vista della manifestazione del prossimo 19 novembre

 

Manovra: Vigili del fuoco del comando provinciale di Caserts in piazza il 19 novembre
Conapo, “Parlamentari casertani si attivino per parità di trattamento con altri corpi”

“Chiediamo al Governo Conte II e ai partiti di maggioranza di inserire nella imminente legge di bilancio un fondo economico contenente lo stanziamento, nel triennio 2020-2022, dei 216 milioni di euro necessari per l’equiparazione retributiva e previdenziale del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, cui vanno aggiunti 14 milioni di euro per parificare agli altri Corpi anche lo stanziamento per il riordino delle carriere. Siamo stanchi di essere presi in giro e di essere il corpo meno pagato e meno tutelato”. Lo affermano in una nota i sindacati Conapo, Apvvf, Sindir VVF, Dirstat VVF, che annunciano una manifestazione di protesta in piazza Montecitorio per il 19 Novembre.
“I parlamentari casertani , senza distinzione di colori e bandiere,si adoperino affinché ai vigili del fuoco di questo territorio sia restituita la giusta dignità”, è infine la sollecitazione di Gianfranco Leonetti segretario provinciale del CONAPO Caserta