ELEZIONI REGIONALI. LA FOTO. Caldoro, pronto soccorso a Forza Italia: blitz ad AVERSA per convincere Nicola Marino che candiderà la figlia. TUTTI I NOMI dei sicuri o quasi
31 Luglio 2020 - 12:35
La notizia è ufficiale, com’è ufficiale quella della candidatura dell’ex vicesindaco di Trentola Luigi Perfetto che proprio no ci entusiasma, ma abbiamo promesso di non entrare a gamba tesa in questa campagna elettorale, riservandoci il racconto delle sue fasi più recondite per il dopo 21 settembre
AVERSA – (g.g.) Stefano Caldoro deve aver capito, negli ultimi giorni, che esiste un’urgenza ancor più cogente di quella rappresentata dalla costruzione della sua lista personale. Bisogna dare una mano a Massimo Grimaldi perchè quella di Forza Italia al momento non è proprio il massimo della competitività.
Oddio, Caldoro non è che possa allargare più di tanto lo spettro in cui andare a pescare persone disponibili a scendere in campo per sostenere la causa di Grimaldi. Ma diciamo che nell’ambito dei socialisti liberali, area a cui Caldoro ha sempre appartenuto, qualcosa si può ancora raschiare. E allora, come spesso capitato anche in altre elezioni, il candidato presidente del centrodestra ha fatto una puntatina ad Aversa, dove abita anche il suo congiunto Ninì Migliaccio,
Una visita non inutile visto che stamattina siamo in grado di ufficializzare la candidatura della figlia di Nicola Marino che va dunque a rafforzare la rappresentanza femminile della quale già fa parte la consigliera comunale di Santa Maria Capua Vetere Stefania Viscardo che però appoggia un sindaco, sostanzialmente del Pd, cioè Antonio Mirra e che Pd voterà dopo la candidatura dell’avvocato Annamaria Sandutto, socia di sua moglie in uno studio di conciliazione.
Con la figlia di Nicola Marino e con un’altra figlia di politico, stavolta del maddalonese Mimmo Russo, almeno le tre caselle obbligatorie per l’alternanza di genere sarebbero occupate. Ultima notazione su questa novità mattutina, è quella che riguarda l’ex sindaco di Casaluce Rany Pagano che certo non sarà contentissimo della discesa in campo di Nicola Marino e di sua figlia, visto e considerato che il primo è ancora oggi consigliere comunale di Casaluce e siede negli stessi banchi occupati dall’ex sindaco non ricandidatosi alla massima carica per l’esaurimento dei due mandati. In poche parole, la candidatura della figlia di Nicola Marino, entra, giocoforza, in concorrenza con quella di Rany Pagano, avendo però anche la possibilità di ben comportarsi ad Aversa dove un altro membro della famiglia Marino, cioè Raffaele ha occupato, in qualche occasione, a sua volta, i banchi del consiglio.
Si parla anche di un’altra candidatura al femminile, individuata tra Pignataro e Vitulazio e direttamente riconducibile al presidente della Provincia nonchè coordinatore provinciale di Forza Italia Giorgio Magliocca, con un’alternativa eventuale, sempre al femminile in agro aversano. Insomma, schema 4 a 4 o 5 a 3.
Sul fronte dei maschietti, oltre a Grimaldi, un nome certo è quello dell’ex vicesindaco di Trentola, Luigi Perfetto. Abbiamo promesso solennemente di non entrare a gamba tesa in questo mese e mezzo di campagna elettorale. Ma qui dobbiamo sottoporci a un vero e proprio training autogeno per non ripubblicare quella nostra famosa foto della cena organizzata tra il primo turno e il ballottaggio delle ultime elezioni comunali di Trentola, durante la quale fu chiuso l’accordo tra Andrea Sagliocco che poi quelle elezioni, prima di essere arrestato, le avrebbe vinto e per l’appunto Luigi Perfetto, che al primo turno aveva corso per la fascia tricolore, schiacciato però dal duello tra Sagliocco e Michele Apicella.
Dobbiamo auto controllarci perchè quella foto che già abbiamo fatto vedere, è uno spettacolo di arte varia, con vari parenti vari di camorristi, a partire da quelli del boss Biondino, candidati proprio con Perfetto in prima linea insieme a tanti altri. Per il momento ci asteniamo, poi dopo le elezioni ne riparliamo.
Un altro candidato sicuro è l’avvocato Giuseppe Tamburro, collegato al mondo onlus, non sappiamo se direttamente imparentato o semplicemente omonimo di Luigi Tamburro, il quale è un altro protagonista del terzo settore, essendo presidente del Banco delle Opere di Carità Onlus.
Un nome dovrebbe uscir fuori anche dalla “piazza” di San Cipriano d’Aversa.