CONSIGLIERI REGIONALI “lavoratori” e sfaticati. Zinzi di gran lunga il più impegnato, Zannini pensa al call center dei vaccini mentre Iodice e Santangelo…

2 Maggio 2021 - 19:24

Non abbiamo citato Gennaro Oliviero solo perchè riteniamo che la carica di presidente del consiglio regionale necessiti di un profilo più istituzionale che comunque riduce la possibilità di svolgere contemporaneamente e opportunamente il ruolo di consigliere regionale

 

CASERTA(g.g.) Importanti o non importanti che siano nella considerazione dell’opinione pubblica, capaci o non capaci di determinare correzioni di rotta da parte dei governanti nella Regione Campania, scrivere delle interrogazioni richiede un impegno significativo, un lavoro preparatorio di documentazione. D’altronde, a meno che uno non faccia la politica solo per la ricotta, e tra i consiglieri anche di opposizione ce ne sono diversi, rappresentare la minoranza del popolo sovrano che ti ha delegato, consiste in questo: controllare, stimolare, all’occorrenza, denunciare.

E gli strumenti che la democrazia mette a disposizione della politica, sono questi: gli organi del potere legislativo e del controllo interloquiscono con i governi, da che mondo è mondo, attraverso le interrogazioni, impegnano e stimolano le maggioranze consiliari con la presentazione di mozioni che se approvate, traslano questo impegno dalla maggioranza parlamentare o consiliare al governo esecutivo.

Stesso discorso per le proposte di legge che, com’è noto, possono arrivare dal potere esecutivo quando si tratta di materie di competenza del parlamento o dei consigli regionali, ma possono essere frutto anche di una diretta iniziativa di deputati, senatori e degli stessi consiglieri regionali, i quali vanno a collegare la propria attività ad uno strumento sicuramente propositivo rispetto a quello meramente dialettico dell’interrogazione.

Quindi, noi già immaginiamo la scena di chi, leggendo il primo resoconto sull’attività dei consiglieri regionali della Campania, abbia riso davanti ai numeri quasi spaziali di Gianpiero Zinzi.

D’altronde, se ha riso uno Zannini ma anche, parlando dell’opposizione, una Patriarca o un Cinque o anche un Nappi che peraltro fa parte dello stesso gruppo di Zinzi, è perfettamente normale. Al di la infatti delle dichiarazioni di principio, alcuni di questi utilizzano il facile argomento della disponibilità rispetto ai problemi dei cittadini, con iniziative sconcertanti, ridicole, strapaesane, come quella assunta da Giovanni Zannini, il quale, non pago della distribuzione delle mascherine in tempi di campagna elettorale, ora rilascia messaggi annunciando la nascita di una sorta di ufficio informazioni per chi ha problemi con i vaccini.

Una cosa che detta così, significa poco per quel che riguarda la sua espressione letterale, significa molto per quel che riguarda il concetto che contiene in controluce. Perchè Zannini potrebbe essere frainteso da chi ritiene che rivolgendosi a lui, ci si può fare il vaccino magari saltando qualche posto nella fila.

Per questa tipologia di politici, presentare 52 interrogazioni, così come ha fatto Zinzi, aggiungervi due mozioni, tre risoluzioni, 19 proposte di legge e 5 interrogazioni a risposta immediata in question time, è solo una perdita di tempo. Perchè la politica si fa facendo favori ai sindaci, magari mascherati con la nobiltà dell’interesse comune, salvo poi scoprire che uno come Zannini ha fatto accordi veramente con il mondo intero imbarcando di tutto e di più e rompendo anche l’ultimo argine della vergogna andando ad appoggiare la presidente dell’Asi Raffaela Pignetti, tradendo tutto quello che aveva dichiarato, tutti i suoi propositi, esposti sotto un giuramento che, nel suo caso, evidentemente, vale meno di zero.

L’elenco dell’attività dei consiglieri regionali lo pubblichiamo in calce. Ci sono le matricole, che devono completare ancora il proprio rodaggio, anche se qualcosa, qualche segno di vita, ancora poco però, lo esprimono ad esempio Maria Luigia Iodice ed Enzo Santangelo. 5 Stelle non tiene una certa attività anche se i numeri di Zinzi, ricordiamo capogruppo della Lega, sono superiori a quelli della Ciarambino e a quelli del neo consigliere Salvatore Aversano.

Il resto, ripetiamo, lo leggete qui in calce.