SPACCIO DI DROGA. La Dda chiede 280 anni di carcere per 23 imputati TUTTI I NOMI

11 Novembre 2022 - 13:13

Gli altri imputati hanno scelto il rito ordinario

MADDALONI – La Direzione distrettuale antimafia ha chiesto complessivamente 280 anni di carcere nei confronti dei 23 imputati che hanno scelto il rito abbreviato nell’ambito dell’indagine sulla piazza di spaccio era attiva nei comuni di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino e Recale e gestita da Salvatore D’Albenzio, alias o Faraon, ritenuto il reggente del clan Belforte nell’area di Maddaloni.

Nel dettaglio è stata chiesta la condanna di Veronica Bifone (10 anni), Alfredo Cappellini (10 anni), Donato Carnevale (18 anni), Maria Carnevale (10 anni), Antonio Cocci (6 anni), Agostino Rosario Daino (10 anni), Antonio D’Agostino (10 anni), Pasquale D’Agostino (8 anni), Pietro Di Bernardo (14 anni), Francesco Falco (12 anni), Salvatore Vincenzo Giordano (18 anni), Paolo Iuliano (20 anni), Rosario Mandato (8 anni), Antonio Mastropietro (20 anni), Federica Minopoli (8 anni), Antonio Minutillo (10 anni), Maria Minutillo (8 anni), Marianna Nuvoletta (18 anni), Gennaro Papale (12 anni), Antonietta Rea (8 anni), Domenico Russo (14 anni), Luigi Serra (14 anni), Gaetano Setola (14 anni).

Nell’attività di indagine, svolta dal mese di aprile 2017 al mese di aprile 2018, che ha consentito di far luce su un traffico di droga, è stata delineata l’esistenza di tre diversi sodalizi criminali: uno operante nei comuni di Maddaloni,

Santa Maria a Vico, Cervino e Recale; uno con base logistica nel “Parco Verde” di Caivano ed operante nei comuni di Caivano, Cardito e Crispano; uno operante nei territori dei comuni di Marcianise, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Gli altri imputati hanno scelto il rito ordinario.