CODICE ROSSO/2. La minaccia dell’avvocato Gentili di adire le vie legali. Nessuno ha mai messo in dubbio la sua professionalità

La statistica giudiziaria ci impone di analizzare e di capire. Come avete potuto notare, Casertace ha pubblicato integralmente, senza alcun taglio, il testo della lettera con cui l’avvocatessa, molto impegnata nelle denunce contro la violenza di genere a patrocinio gratuito e parcella a carico dello Stato.

Può darsi anche che ognuna di queste sue attività appartenga al 5% delle sentenze di colpevolezza, a fronte del 95% tra assoluzioni e archiviazioni pronunciate dal Tribunale di Aversa-Napoli Nord, oppure al 27% di sentenze di colpevolezza, a fronte del 73% di archiviazioni/assoluzioni pronunciate dal Tribunale di S.Maria C.V. Può darsi, ma può darsi anche che non sia così

S.MARIA C.V. – Nessuno ha mai messo in dubbio la notevole attività forense e la perizia dell’avvocato Gentili. Sulle considerazioni in materia di violenza di genere è scontato essere d’accordo. Abbiamo semplicemente sottolineato la anomalia di un dato che balza agli occhi: un numero strabordante di archiviazioni. Fenomeno sul quale sono legittime le nostre riserve come lo sono quelle dell’avvocato Gentili. Sappiamo benissimo che il gratuito patrocinio è un diritto, il problema è che viene concesso con molta larghezza e soprattutto in vicende da codice rosso. A proposito del quale siamo ancora d’accordo con l’avvocato Gentili che parla di fallimento. Sul perché ognuno resta della propria opinione.

Un’ultima cosa: sorprende che un esponente del Pd che da anni combatte per arginare con una legge il fenomeno delle cause o delle querele intimidatorie , prospetti azioni giudiziarie a nostro parere campate in aria. E siamo certi che a mente fredda anche l’avvocato Gentili non vorrà ingrossare il numero già enorme di archiviazioni in materia.

In ogni caso raccogliendo lo stesso invito dell’avvocato gentili a ritornare sull’argomento, la rassicuriamo: ne scriveremo ancora sicuramente.