Muore bimba di 3 anni. Chiusa l’indagine: nessuna responsabilità dei medici. Ma la madre chiede la verità per Raffaella

3 Maggio 2023 - 10:30

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Aversa-Napoli Nord ha archiviato l’indagine sulla morte di Raffaella Noviello, bimba di tre anni deceduta nel dicembre 2021 all’ospedale Moscati di Aversa.

I periti nominati dalla procura di studiare le cartelle cliniche della piccola Raffaella non hanno infatti segnalato criticità nel comportamento dei medici della struttura normanna, posizione opposta rispetto a quella della madre della bambina.

La bimba, mentre giocava tranquillamente, è stata colta da un dolore improvviso. Trasportata d’urgenza al Moscati, la diagnosi dei medici fu di un caso di meningite fulminante, Trasferita all’ospedale Cotugno, a Napoli, la piccola arrivò quando il suo cuore aveva già smesso di battere.

Questo un passaggio di quanto ha scritto la madre sui social, dopo la notizia dell’archiviazione dell’indagine: “A mia figlia non è stato fatto nulla di quello che doveva essere fatto. Tanti sono i dubbi sin dal primo giorno. Io sono stata interrogata per ben 4 ore e mezzo portando con me tanto di prove: foto, audio, registrazioni… Ho parlato al vento. Mi hanno portato via il sole, la luce, la gioia di casa mia. Oggi vi chiedo aiuto ma non per me ma per voi, i vostri figli, fratelli, nipoti perché quel maledetto 5 dicembre è capitato a mia figlia. Domani può capitare a qualche vostro parente. I camici bianchi devono salvarci la vita non togliercela“. 

I periti nominati dalla famiglia di Raffaella sono giunti a conclusioni diverse rispetto alla tesi dei consulenti tecnici della procura. Ci sarebbero state, infatti, “criticità ed omissioni” nei soccorsi alla bimba.