Piper precipitato: aperta inchiesta. Sequestrata la scatola nera

12 Giugno 2023 - 10:59

Il biposto è precipitato pochi minuti dopo il decollo: le vittime erano padre e figlio

CELLOLE – Aveva già conseguito il brevetto di volo Enrico Amatore, il 21enne che nella giornata di sabato ha perso la vita insieme a suo padre, Luigi, 65 anni, di Mugnano di Napoli, in un incidente alla guida di un aeromobile ultraleggero (Tecnam p2002 S, marche di identificazione I-7275) nelle campagne di Cellole.

Per cause ancora in corso di accertamento il giovane Enrico ha perso il controllo del velivolo e in un momento si è concretizzata una tragedia. L’ ultraleggero si era alzato in volo alle 10:40 dal Delta Club Napoli di Castel Volturno. Enrico non era alle prime armi, aveva già al suo attivo numerose ore di volo. Stavano sorvolando il litorale Domizio, nello specifico erano su Cellole, quando nei pressi del caseificio Cilento, si è consumato il dramma.

Alle 11:00 dal Delta Club vengono sollecitati i soccorsi: per cause ancora da chiarire il Piper biposto, monomotore, è appena precipitato in picchiata.

Sul luogo dell’incidente si sono immediatamente portati i Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca, agli ordini del Capitano Giovanni Russo, Comandante del nucleo operativo e radiomobile unitamente ad una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, dal distaccamento di Mondragone ed i sanitari del 118.

I soccorritori si sono trovati di fronte una scena difficile da descrivere: sul terreno i rottami dell’ultraleggero erano sparsi ovunque e le due persone incastrate tra le lamiere del velivolo, ormai irriconoscibile.

Purtroppo i medici per Enrico e Luigi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Intanto, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica di quanto accaduto. E’ stato disposto il sequestro dell’ultraleggero e della scatola nera che potrebbe contenere informazioni su quanto accaduto.