Minaccia di uccidere il fratello che ha chiamato “quegli scemi dei carabinieri”. La vittima parla in aula
1 Luglio 2023 - 15:54
SAN FELICE A CANCELLO – Sarebbero state diverse le minacce e le aggressioni subite da parte del fratello imputato nel processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accusato di minacce aggravate e danneggiamento dell’abitazione del suo congiunto.
Lo ha raccontato nei giorni scorsi in aula, ascoltato dal giudice, proprio il fratello, vittima di questi presunti atteggiamenti violenti.
L’aggressione più importante, quella che ha fatto scattare la denuncia da parte della vittima, difesa dall’avvocato casertana Rosa Piscitelli, sarebbe avvenuta nell’estate di due anni fa.
Tra le parole che l’uomo imputato ha pronunciato all’indirizzo del fratello ci sono frasi del tipo: “ti devo uccidere, hai chiamato quegli scemi dei carabinieri e non vengono“.
Per quanto riguarda, invece, l’accusa di danneggiamento, questa si sarebbe costituita in quanto il fratello della vittima avrebbe lanciato un manico di pala nei confronti dell’abitazione il suo germano, distruggendo la persiana.
La prossima puntata di questa vicenda familiare, divenuta vicenda giudiziaria, si terrà ad ottobre, quando verranno ascoltati i testimoni presentati dalla pubblica accusa.