Muore bimbo nell’esplosione di un palazzo: arriva la seconda condanna
12 Ottobre 2023 - 12:29
CARINOLA – Per la morte di Aron Tila, 4 anni, deceduto nello scoppio di una palazzina in strada Bramafame a Torino, è colpevole anche 27enne albanese, ritenuto corresponsabile dell’esplosione, che ha patteggiato la pena.
Stessa pena inflitta all’artigiano che fece l’allaccio irregolare con la bombola di gas che diede origine alla deflagrazione. Nel luglio scorso, infatti, il tribunale di Torino ha condannato l’uomo, 69 anni, a due anni e mezzo di carcere.
La loro nuova vita, in una nuova città, era cominciata da un solo giorno. Appena 24 ore prima della deflagrazione, infatti, la famiglia di Aron si era definitivamente trasferita da Carinola, in provincia di Caserta, a Torino.
Non avevano potuto permettersi niente di più che una mansarda di 30 metri quadrati. Lo stabile era quello del civico 42 di strada Bramafame. Al momento del crollo, avvenuto per lo scoppio di una bombola Gpl, nel sottotetto c’erano solo la mamma e il piccolo Aron.
Il bambino è morto sul colpo, seppellito dalle macerie del tetto, mentre la mamma, Nertila di 34 anni, è stata ritrovata dopo un’ora di ricerche dai Vigili del Fuoco, illesa ma sotto shock.
Quando ha saputo che suo figlio non ce l’aveva fatta, il papà di Aron ha avuto un malore.