TUTTE LE FOTO. MARCIANISE. Sprofonda via Vittorio Veneto. Dopo via Gaglione e la piazza del comune, città a pezzi. Ma Zinzi, la Iodice e il sindaco premiano il dirigente Iuliano, a disposizione di Pasquale Salzillo

20 Febbraio 2024 - 14:00

MARCIANISE (g.g.) – Affermare che Marcianise cada a pezzi non è eccesso di valutazione e di propaganda da parte di chi ha assunto, per partito preso, una posizione di critica nei confronti dell’amministrazione comunale. Ultimamente abbiamo ricevuto segnalazioni, corredate da materiale video fotografico, delle disastrose condizioni in cui versa un tratto di via Gaglione (CLICCA QUI) e dell’esplosione di una conduttura idrica all’interno della piazza principale della città, in cui insiste il palazzo comunale.

Non abbiamo scritto che tutto ciò vada appioppato alla responsabilità esclusiva di questa amministrazione, perché guai del genere partono da lontano, dunque, dai disastri consumati dalle amministrazioni di Antonello Velardi.

La questione è che l’attuale classe dirigente della città, che fa capo al sindaco Antonio Trombetta e al vicesindaco Pasquale Salzillo, di fatto assessore a molte più cose rispetto alle deleghe ricevute, abbia fatto di tutto per promuovere sul campo il dirigente Aniello Iuliano, che al momento somma la carica di numero uno dei lavori pubblici a quella di neo numero uno – ovviamente solo sulla carta, dato che lì comanda la diarchia tra Angelo Piccolo, il re delle concessioni edilizie secretate, e il già citato Alfonso Salzillo – della ripartizione Urbanistica.

Iuliano c’era prima con Velardi e c’è oggi con Trombetta. Iuliano è colui che ha costretto la polizia di Stato a sopperire a sostituire l’ufficio lavori pubblici di Marcianise, inadempiente nella verifica dei cantieri riguardanti la posa dei cavi della fibra, argomento, quest’ultimo, di cui ci siamo occupati e non poco.

Aniello Iuliano è proprio colui che ha irritato i poliziotti, i quali, non a caso, una mattina gli hanno fatto visita nei suoi uffici. Aniello Iuliano è stato il responsabile della manutenzione stradale di una città divenuta un colabrodo. In base a tutto questo, il sindaco Trombetta e la sua maggioranza, fondata sull’asse tra Gianpier Zinzi e i coniugi Maria Luigia Iodice e Nicola Scognamiglio, ha consentito a Pasquale Salzillo di ottenere anche la sua nomina all’Urbanistica, con una procedura sciué sciué, ai sensi dell’articolo del Tuel, con un meccanismo di selezione che lo ha premiato soprattutto in quando persona e tecnico che non avrebbe mai interferito con il pieno controllo da parte di Salzillo e Piccolo di tutto il sistema delle concessioni edilizie, delle Scia eccetera, eccetera, non a caso illegalmente secretato nell’albo pretorio.

Per cui, dopo via Gaglione e dopo la conduttura esplosa, non c’è da stupirsi se siamo a pubblicare una serie di foto che parlano da sé sullo sprofondamento di via Vittorio Veneto

La profonda buca ha improvvisamente bloccato il passaggio ad un’autovettura, una Fiat Panda rossa, con alla guida alla donna.

La donna è rimasta ferita, visto che l’auto si è bloccata di botto e non è stato più possibile spostarla.