La Cassazione ha respinto il ricorso: Francesco Schiavone, Cicciariello, resta al 41 bis

11 Marzo 2024 - 09:31

Confermato il provvedimento del tribunale di Sorveglianza


CASAL DI PRINCIPE – Francesco Schiavone, Cicciarielllo, resta al 41. Il tribunale di Sorveglianza di Roma aveva respinto, lo scorso aprile, il ricorso presentato dalla difesa di ciccia di Francesco Schiavone sottoposto al carcere duro dal luglio del 2004. La decisione fu giustificata evidenziando la perdurante pericolosità sociale del detenuto ritenuta tale anche per i suoi vincoli di parentela con Francesco Schiavone Sandokan e con Elio Diana. Nonostante la sua dissociazione dal clan dei Casalese avvenuta nel 2005 ie l”aver confessato diversi reati per il giudici non bastano a consentirgli una detenzione meno afflittiva. L”avvocato del boss ha proposto ricorso in Cassazione per ottenere l’annullamento di quanto deciso dal tribunale di sorveglianza sostenendo ed evidenziando la dissociazione di Schiavone avrebbe dovuto comportare una revisione del regime detentivo. Invece la prima sezione dellaSuprema Corte, presieduta dal giudice Monica Boni, ha respinto il ricorso confermando la motivazione del tribunale di sorveglianza. l