Padre e figlio a processo per la morte del barbiere, i verbali degli interrogatori nel fascicolo del giudice
4 Giugno 2024 - 18:31
Acquisiti gli atti relativi alle testimoniane degli ufficiali di polizia giudiziaria, dei consulenti e dei testi di parte.
CASTEL VOLTURNO. I verbali delle testimonianze degli ufficiali di polizia giudiziaria, dei consulenti tecnici e anche dei testimoni di parte sono stati acquisiti dai giudici per velocizzare la fase dibattimentale del processo a carico di Alessandro e Roberto Moniello, padre e figlio accusati dell’omicidio del barbiere Luigi Izzo, ucciso tra il 5 e 6 novembre del 2022 nei pressi della sua abitazione in via Papa Roncalli a Castel Volturno.
L’unica escussione che si è resa necessaria nel corso dell’udienza odierna davanti alla Corte d’Assise presieduta da Roberto Donatiello e con latere il giudice Honore Dessì è stata quella della moglie di Monello e di un consulente della difesa. Nel corso di una delle ultime udienze, invece, fu la moglie di Luigi Izzo, Federica Sautto, a testimoniare in aula.
La vedova Izzo ha ricostruito quei tragici momenti a partire dalla lite avvenuta fuori d un bar, per poi raccontare quanto accaduto nel vialetto di casa. Padre e figlio rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
Dalle caratteristiche delle lesioni, i periti della Procura hanno stabilito che sono stati utilizzati due mezzi da taglio, uno con una lama di 20 cm con due margini taglienti e l’altro mono lama con un unico margine tagliente, punta arrotondata.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Guadagno Gaetano D’Oso, le parti civili sono rappresentate dall’avvocato Ferdinando Letizia.