L’omicidio di Raffaele Lubrano. Condannato Enrico Martinelli
15 Luglio 2024 - 09:47
In primo grado era stato assolto. Confermata la decisione dell’Appello che ribaltò il verdetto
SAN CIPRIANO DI AVERSA – A distanza di 22 anni dal giorno dell’agguato poche settimane fa è arrivata la sentenza per Enrico Martinelli, accusato di aver preso parte all’assassino di Raffaele Lubrano.
In primo grado lo storico esponente dei casalesi venne assolto.
La Corte d’Assise d’ Appello, però, nel 2022, ribadì il verdetto predisponendo una condanna a trent’anni di reclusione. Contro la decisione dei giudici di secondo grado la difesa del mafioso aveva presentato un ricorso in Cassazione e a metà giugno la prima sezione della Suprema Corte lo ha respinto confermando la responsabilità dello stesso nell’assassinio.
Lubrano venne freddato dopo poco che aveva lasciato il suo studio a Pignataro Maggiore in via Vittorio Veneto mentre si dirigeva verso la periferia quando venne superato e poi bloccato da un Alfa Romeo, all’altezza del bar Giordano. Il conducente sbarrò la strada mentre il complice che occupava il lato passeggero iniziò ad esplodere una raffica di colpi Lubrano nel tentativo di sottrarsi all’agguato riuscì ad invertire marcia tentando la fuga ma gli assassini lo raggiunsero e lo uccisero