La pugile Angela Carini avrà il premio per la medaglia d’oro da 100mila euro. Paga l’Iba vicina a Putin
3 Agosto 2024 - 16:22
50mila a lei e gli altri 50mila suddivisi tra….. …
MARCIANISE – La pugile Angela Carini riceverà la somma di denaro che spetta a coloro che hanno vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Questa è la decisione presa dalla IBA, ovvero “International Boxing Association”, l’ente che gestisce il pugilato Elite, ma non quello delle Olimpiadi. Dei 100 mila euro 50 mila andranno alla Carini, 25mila al suo allenatore e 25 mula alla Federazione pugilistica italiana, nonostante questa abbia deciso di lasciare l’Iba per aderire alla World Boxing.
«Non riuscivo a guardare le sue lacrime», ha affermato il presidente Umar Kremlev, noto imprenditore considerato vicino al presidente russo Vladimir Putin.
«Non sono indifferente a tali situazioni e posso assicurare che proteggeremo ogni pugile. Non capisco perché uccidano la boxe femminile. Solo le atlete idonee dovrebbero competere sul ring per motivi di sicurezza».
Nei giorni scorsi c’è stata un’ampia polemica politica anche da parte della premier Giorgia Meloni che ha avuto un incontro con Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio).
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«Questo la dice lunga sulla credibilità dei responsabili dell’Iba, basta vedere i loro commenti sul Cio e la Francia. Non vogliamo dare loro alcuna attenzione», ha detto il portavoce del Cio Mark Adams. L’Iba è una federazione che non è più riconosciuta dal (Cio) dal 2023, anche se la sua sospensione risale già al 2019. L’organo, infatti, non ha avuto alcun ruolo nelle qualificazioni e nell’organizzazione delle gare di pugilato dei Giochi olimpici di Parigi 2024, così come già accaduto a Tokyo 2020.
«Ecco perché spero che Angela Carini accetti il mio invito di conferirle una medaglia. Perché lei sì, ribellandosi e gridando al mondo quel ‘non è giusto’, senza nascondersi, sta difendendo i valori più puri dello sport e delle Olimpiadi: gareggiare ad armi pari, senza sotterfugi, lasciando fuori politica, ideologia, dispute che dovrebbero essere risolte altrove. Angela oggi rappresenta tutte le sportive».