TUTTI I NOMI. Si fingono clienti, poi l’incubo: escort aggredita e rapinata da tre giovanissimi

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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una serata di violenza consumata tra le mura di un’abitazione a Santa Maria Capua Vetere, dove tre giovani avrebbero aggredito e derubato una escort. Dopo due mesi di indagini, i carabinieri hanno fatto scattare le manette: arresto e carcere per Carlo De Falco (20 anni) e Pasquale Simone (24 anni), entrambi di Caivano, e Pasquale Di Buono (19 anni) di Acerra.

I fatti risalgono al 12 febbraio scorso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i tre avrebbero contattato la donna – una cittadina di origine cubana – attraverso un sito di incontri. Lei sarebbe stata l’unica a rispondere alle loro chiamate. Dopo aver preso accordi, si sarebbero recati a casa della donna a bordo di un’auto.

Una volta arrivati, uno dei tre sarebbe entrato per primo, senza destare sospetti. Dopo il rapporto sessuale, avrebbe chiesto alla donna il permesso di far entrare anche un suo “amico”. Lei, ignara delle loro intenzioni, avrebbe acconsentito. È a quel punto che la situazione sarebbe precipitata: il secondo giovane entrò nell’appartamento e, secondo le accuse, avrebbe picchiato la donna con calci e pugni. Nel frattempo, gli altri due rovistavano nei cassetti alla ricerca di soldi. Il bottino fu di circa 300 euro.

Dopo l’aggressione, i tre sarebbero fuggiti lasciando la vittima ferita e sotto shock.