Caserta. Un arcobaleno suscita sempre stupore e meraviglia…dopo l’acquazzone del tardo pomeriggio, ne appare uno maestoso sulla piana di Caserta
11 Maggio 2025 - 22:03

Caserta – Abituati alle città, ai centri abitati, alle reti stradali ed alle infrastrutture civili, abbiamo dimenticato la bellezza della natura. Ed è forse per questo che il fenomeno dell’arcobaleno sorprende e meraviglia sempre.
Nel tardo pomeriggio di oggi, un tipico acquazzone primaverile si è abbattuto sul circondario di Caserta. Subito dopo, sulla piana da Capua a Casagiove e ben oltre, si è formato un arcobaleno netto, ben definito e dai colori nitidi. Uno spettacolo vero e proprio e non consueto.
Proponiamo ai lettori le foto dell’arco iridato che ci sono pervenute in redazione e che evidentemente ha colpito particolarmente gli autori. Datane la bellezza e la suggestività, come dare loro torto?
Fisicamente, il fenomeno dell’arcobaleno è stato da tempo spiegato. Esso si
crea solo se sussistono particolari condizioni. Innanzitutto devono essere presenti innumerevoli gocce di acqua sospese in aria, a causa di una pioggia in corso oppure per la presenza di una cascata o di una fontana, e il Sole deve essere relativamente basso sull’orizzonte. In tali condizioni l’arcobaleno appare ad un osservatore in direzione opposta a quella del Sole. Va chiarito che l’arcobaleno non è un oggetto concreto, ma soltanto un effetto ottico percepito dai nostri occhi in un punto che dipende dalla posizione dell’osservatore e da
quella
Va detto, innanzi tutto, che le radiazioni luminose viaggiano in linea retta e che la luce bianca è data dalla somma di più radiazioni luminose associate ai seguenti colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola, per l’appunto i colori dell’arcobaleno. Quando un fascio di luce bianca entra in una goccia d’acqua la sua traiettoria viene deviata. Infatti quando la luce passa
da un mezzo ad un altro con caratteristiche diverse, il suo percorso devia di un certo angolo; la luce subisce cioè una rifrazione. Poiché le radiazioni luminose corrispondenti ai diversi colori vengono rifratte in misura diversa, la luce bianca si scompone nelle sue componenti.
Questa la spiegazione scientifica, piuttosto asettica, ovviamente. Tutt’altra cosa con l’emozione che l’arcobaleno suscita puntualmente e in chiunque, a cominciare nei bambini. Come è accaduto oggi.
