I 3 video della conferenza stampa. 5 aree di spaccio. Così i due ras di S.MARIA sono partiti alla “conquista” dell’intera Campania
15 Ottobre 2018 - 12:47
SANTA MARIA CAPUA VETERE (luigi vincenzo repola) – L’indagine che ha condotto stamattina all’esecuzione di numerosi arresti ha sgominato 5 gruppi associativi che svolgevano l’attività di spaccio di sostanza stupefacente, come è stato spiegato durante la conferenza stampa, che si è svolta nel Comando Provinciale Carabinieri di Caserta, dal Capitano Emanuele Macrì e dal Tenente Emanuele Negro, entrambi del Comando di Santa Maria Capua Vetere.
L’attività d’indagine è partita dalla piazza di spaccio principale di Santa Maria Capua Vetere. Nella città del Foro operavano i due promotori del sodalizio criminale e cioè Vincenzo Di Palma, 42 anni e Michele Gabriele, 31 anni.
Da qui gli investigatori sono arrivati a disarticolare altre 4 piazze di spaccio, collegate a quella sammaritana. Sul territorio della nostra regione, in particolare, è stata individuata una seconda area del Napoletano,
In questo modo l’indagine è arrivata a toccare una quarta area, quella del comune di Giugliano, in particolare alla zona di Varcaturo, fino ad un quinto gruppo, sgominato nell’area nolana, a confine con la provincia di Avellino.
Come scriveremo anche in un altro articolo, è stato anche decodificato il linguaggio criptico utilizzato dai partecipi alle associazioni per riferirsi alla sostanza stupefacente, cocaina e crack. Nomi che hanno poi trovato riscontro nell’attività investigativa.