INCENDIO LEA. Arpac “cerchiobottista”, ma a 200 metri di distanza quasi zero inquinamento
30 Ottobre 2018 - 12:00
MARCIANISE – A quanto dicono i dati dell’Arpac, i cittadini di Marcianise e delle città limitrofe potrebbero addirittura tirare un sospiro di sollievo. La qualità dell’aria, secondo il rilevamento fatto dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale, non riporta dati preoccupanti per il livello di microinquinanti presenti nell’atmosfera, a 200 metri dalla Lea, anche se è la stessa agenzia a specificare che: “per i microinquinanti nell’aria ambiente non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, né a livello nazionale o regionale valori limite o soglie, uno dei pochi riferimenti in letteratura tecnica, esclusivamente per PCDD e PCDF, è costituito dalle linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale), in cui si riporta il valore di riferimento di 0,15 pg I-TEQ/mc per l’aria ambiente.”
Il dato più preoccupante è stato quello analizzato lo stesso 26 ottobre, a 10 metri dall’incendio. Rlativo ad un periodo di campionamento di due ore dalle 14 alle 16, il valore di concentrazione dei microinquinantipari a 24,06 I.T.E.Q. pg/Nmc, superiore rispetto al suddetto valore di riferimento. Mentre, come scritto poche righe prima, gli stessi parametri, misurati ad una distanza di circa 200m dal sito oggetto dell’incendio, sottovento, risultavano inferiori al limite di rilevabilità degli strumenti rilevatori.
Dallo studio si evince che non sono stati rilevati superamenti dei valori limite di concentrazione previsti dal D.Lgs. 155/10 per i parametri monitorati.