S.MARIA C.V. Impuniti: il Comune li ha controllati 6 mesi fa ma solo oggi, dopo l’estate, sanziona i gazebo della città. NOME PER NOME, TUTTI I COMMERCIANTI COLPITI DALLE ORDINANZE

6 Novembre 2018 - 10:10

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Siccome non ci sono più parole da scrivere di fronte all’indifferenza di un popolo che consente quello che è stato consentito da due Soprintendenze complici di un vero e proprio assassinio della Storia nell’area dell’Anfiteatro, ci limitiamo a fare il nostro dovere aggiornando le news sammaritane nella zona della più grande oscenità, consumata ad umiliazione di uno dei monumenti più importanti del mondo (“Amico Bio” con tutti gli optional), ma anche delle altre aree della città.

Una città che, in questi giorni, scopre l’esistenza delle leggi, delle regole e lo fa con un provvedimento del dirigente dell’Area Urbanistica, Giancarlo D’Aco, il quale, ad estate ormai conclusa, si ricorda che sono tutti abusivi (o quasi, ma comunque quando non servono più a un tubo) i gazebo installati fuori dai bar di piazza Mazzini, piazza Matteotti e Anfiteatro.

Sono state firmate ad ottobre, infatti, le ordinanze ma i controlli risalgono addirittura a sei mesi fa.

Un fatto gravissimo: il Comune ha impiegato mesi e mesi e come si fa a non pensare che tutto questo sia avvenuto per favorire gli affari di chi illegalmente aveva installato questi impianti?

Una nota a margine: circa un mese fa, forse due, con supremo sprezzo del ridicolo, il Soprintendente ai Beni Architettonici, Paesaggistici e Ambientali, Salvatore Buonomo, ha firmato di suo pugno un diniego ad una richiesta di installazione di un ulteriore gazebo all’interno di quella che potremmo definire una sorta di colonna infame che lambisce l’Anfiteatro e che continua l’opera di assassinio della Storia compiuta ogni giorno dal ristorante delle canne fumarie.

La Soprintendenza, dopo aver permesso, girandosi dall’altra parte, che tutti gli altri bar di quella stecca impiantassero gazebo abusivi, si è coperta di vergogna con questo diniego ridicolo.

Impuniti!

LEGGI QUI LE ORDINANZE: s.maria c.v.