ORE 11.39 ESCLUSIVA MONDRAGONE. LE INTERCETTAZIONI. Che peperina la segretaria comunale Elia. Lingua biforcuta e cannonate contro la Picano, De Lisa, Friello e Polverino
12 Dicembre 2018 - 11:48
MONDRAGONE – (g.g.) La Segretaria Generale del Comune di Mondragone, Antonia Elia, non va via ma… scopriamo che poco tempo fa, al Comune, ha affondato tutti. Al di la della battuta, la Elia è un peperino mica da poco, stando a quello che è riportato nelle trascrizioni, di alcune intercettazioni telefoniche riguardanti l’inchiesta della Procura della Repubblica di cui abbiamo spesso trattato, sulle forniture, diciamo così, molto facili di carburante all’interno dei serbatoi di auto e di scooter condotti da dipendenti dell’amministrazione.
Dalle citate intercettazioni si comprende un dato di fondo: Antonia Elia non ha una grandissima considerazione degli altri dirigenti e di alcuni funzionari dell’ente. E su questo, in linea di massima, non possiamo neanche darle troppo torto anche se i problemi che lei pone nelle telefonate intercettate, non sono di carattere morale, non si esplicitano in critiche sul poco rigore con cui vengono effettuate le procedure amministrative.
Sono critiche di altro genere, legate ai comportamenti, a cose di ufficio. Insomma, da una che ci viene descritta come integerrima, ci saremmo aspettati qualche cosa di più.
Primo bersaglio, Antonella Picano da Sessa Aurunca, responsabile degli Affari Generali che di solito, in ogni comune, è un settore che lavora a strettissimo contatto di gomito con il segretario.
La segretaria lamenta una mancanza di collaborazione da parte della Picano che, a quanto pare – e riportiamo integralmente – “… a me sta capitando anche su altri servizi che la Picano mi dice no, io non lo faccio… sto riscontrando che è la più paracula di tutti quanti…” e ancora “… a me i paraculi non mi piacciono… e poichè sto vedendo che cerca di essere più furba degli altri, non mi chiama… non mi caga… lo sta facendo spesso“.
E sempre dalla telefonata in questione, la Elia parlando ancora della Picano afferma: “Antonella… se tu mi devi stare là se non vedi, non senti e non ti interessa, serve altra gente, servono quelli che vedono, segnalano e si interessano, non sei tu, che stai solo a pararti il culo su tutto“.
Picano, ma non solo. Dalle conversazioni intercettate si capisce che il livello di stima è molto basso anche nei confronti di altri dirigenti: è il caso dell’ingegnere Vincenzo De Lisa, che oggi sicuramente si starà godendo la meritata pensione, su cui la Elia, parlando dell’ufficio tecnico con l’architetto Antonio Friello, trasferitosi da poco, di corsa, anche lui in altro ente, non usa mezzi termini: “Secondo me, è arrivato il momento di fare un pò di chiarezza su come si proceda in quell’ufficio, perchè in quell’ufficio non si procede troppo bene. L’ingegnere si è fatto vecchio, non controlla tanto…” e continua in altra conversazione sempre su De Lisa: “… perchè quello non guarda niente, quello è scemo…” e consiglia addirittura la nomina di un tutore!
Dello stesso tenore, e forse anche più forti, le parole pronunciate nei confronti del responsabile del servizio finanziario, Mario Polverino. Come dire, la Elia ne ha davvero per tutti! E afferma: “… anche Mario (Polverino, ndr) mi lascia un pò perplessa… ma non mi sembra che non sia responsabilità sua, lui è un garante dell’equilibrio economico – finanziario, penso che un occhio più attento anche lui, da mondragonese… lo potrebbe avere… Mario non può giocare a rimpiattino con l’ufficio tecnico, perchè Mario mi pare quasi una sorta di tandem, no? Dice ‘no, ma quello poi è colpa loro’ e intanto lui non fa quello che deve fare perchè dice che intanto loro…“.
La Elia è talmente preoccupata del comportamento “omissivo” di Mario Polverino da dire “questa volta si fa il cartone“.
Cartone: espressione gergale con cui probabilmente la Elia voleva dire, “si fa la cartella“. Probabilmente glielo domanderemo cosa voleva dire.
Ma, dopo tutte queste preoccupazioni, chiamiamoli sfoghi con Friello della Picano, alla ghigliottina della segretaria non sfugge neanche la persona che lei aveva scelto quale sfogatoio delle sue frustrazioni. Cioè lo stesso Friello, dimostrando di averne anche per lui: “… tu ci ragioni, non ci puoi ragionare. Quello mi ha fatto una pippa che tu non puoi immaginare“.
E, dulcis in fundo, la segretaria generale pagata profumatamente, ormai da diversi anni, con i soldi dei cittadini Mondragonesi, ne ha anche per la cittadinanza di Mondragone, sottolineando che “… pure a Mondragone si imparano un pò di civiltà! (sic!, ndr) Che poi questo fa parte anche dell’educazione“.
E questo è solamente l’inizio. Altre conversazioni arriveranno.