Appalti pubblici & camorra. Parola alla difesa: “Le dichiarazioni dei pentiti sono false”
10 Aprile 2024 - 17:58
Alle battute finali il processo che vede imputati amministratori e politici di Castel Volturno.
CASTEL VOLTURNO. “Le accuse dei pentiti non hanno un fondo di verità. Le loro dichiarazioni sono false”. Queste, in sintesi, le parole dell’avvocato Giuseppe Stellato che assiste l’ex vicesindaco Lorenzo Marcello, imputato insieme ad altri nel procedimento per le presunte infiltrazioni del clan dei Casalesi negli appalti del Comune litoraneo. Il processo è in corso davanti alla seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Antonio Riccio.
Il sostituto procuratore della Dda Maurizio Giordano nella sua requisitoria aveva invocato 7 anni di reclusione per l’ex vicesindaco, 3 anni per Gaetano Vassallo, 3 anni per Davide Granato. Assoluzione, invece, per l’ex sindaco Antonio Scalzone, Raffaele Gravante, Antonio Di Tella, Gino Fusco, Giovanni Luzzi, Giovanni Castrese Graziano, Sebastiano Conte, Lorenzo Vargas, Giovanni Cassandra, Diego Massari. Sentenza di non luogo a procedere per Vincenzo Cassandra, per intervenuta morte del reo.
Per i pentiti, dunque, Marcello era il collettore del clan dei Casalesi ed, in particolare, del boss Michele Zagaria, in merito alla concessione dei permessi per la costruzione dell’hotel Vassallo, del Domizia Village e del centro commerciale Giolì.
Nel collegio difensivo sono, tra gli altri, impegnati gli avvocati Giuseppe Stellato, Ferdinando Letizia, Giovanni Cantelli, Enzo Di Vaio, Romolo Vignola.