CALCIO VIOLENTO. Identificato il portiere casertano che ha colpito un arbitro, mandandolo in ospedale
11 Febbraio 2019 - 11:28
VALLE DI MADDALONI – I carabinieri della Stazione di San Gregorio Matese, accorsi ieri pomeriggio presso l’impianto sportivo di Gioia Sannitica, hanno identificato l’aggressore dell’arbitro colpito a un quarto d’ora dalla fine della partita e costretto a sospendere il match per recarsi in ospedale a curare una ferita determinata da un colpo infertogli dal portiere della squadra di Valle di Maddaloni.
Si tratta di D.R.G., residente a Valle di Maddaloni. L’arbitro è stato refertato nel nosocomio di Piedimonte Matese. Per lui 7 giorni di prognosi a causa di un trauma facciale e di un edema allo zigomo destro. Sul terreno di gioco era presente anche un commissario di campo proveniente da Benevento ed inviato dalla Figc Campania, proprio a causa dei recenti episodi che hanno visto in più di un’occasione, gli arbitri vittime di aggressioni fisiche.
A questo punto, l’aggressore ha due strade: o risarcisce completamente il danno all’arbitro o per lui si prospetta una denuncia per lesioni personali con serie ripercussioni dal punto di vista penale ed anche amministrativo, visto che i calciatori e tutti gli operatori di una società di calcio possono essere, al pari dei tifosi, oggetto di Daspo.
Per quanto riguarda le decisioni del giudice sportivo, l’ipotesi più probabile, ammesso e non concesso che il soggetto non sia recidivo, è quello di una squalifica variabile fra i 3 e i 5 anni.