CASAGIOVE. Interrogazione sul contratto Termotetti. D’Angelo: “Da mesi l’azienda viola gli obblighi”. Corsale replica: “I dirigenti daranno risposta”

7 Novembre 2018 - 15:41

CASAGIOVE (luigi vincenzo repola) – E’ stata presentata ieri, martedì, un’interrogazione dal gruppo di minoranza in consiglio comunale Casagiove nel Cuore, composta dai consiglieri Danilo D’Angelo, Marianna Barattini, Rosa Russo, Loredana De Lellis e Fernando Illiani, per chiedere al sindaco Roberto Corsale e all’assessore competente Lucia Savignano lumi sul contratto con la Termotetti per il ciclo dei rifiuti.

Sulla questione abbiamo parlato con Danilo D’Angelo, uno degli uomini di Casagiove nel Cuore. Il consigliere, ascoltato telefonicamente, si lamenta che “da mesi c’è una violazione riguardanti gli obblighi del gestore del servizio che noi come gruppo abbiamo segnalato al comune e all’autorità competenti.“. Violazioni che sarebbe compiute sia dalla Termotetti, sia dal comune di Casagiove, responsabile di immobilismo rispetto a tali inadempienze.

Chi dovrebbe vigilare sul contratto, il responsabile Filippo Virno, è al centro delle polemiche: “Non sta facendo ciò per cui viene pagato. Speriamo che il suo contratto non venga rinnovato”. D’Angelo conclude così il suo ragionamento spiegando che “tra le tante segnalazioni dai cittadini, anche quella di una schizofrenia della distribuzione dei sacchetti, uffici aperti a singhiozzo.

Sicuramente non parole al miele nei confronti dell’amministrazione comunale e dei dirigenti preposti all’azione di controllo sulla Termotetti. Come scritto nell’interrogazione pubblicata in calce all’articolo, secondo i dati riportati dall’opposizione, l’azienda non starebbe versando quanto dovuto al comune che, invece di prendere provvedimenti, secondo D’Angelo e co., sta girando la faccia dall’altra parte.

La risposta del sindaco Roberto Corsale è stata più conciliante di quanto pronosticavamo: “L’interrogazione dei consiglieri di “Casagiove Nel Cuore” può essere un contributo per operare un maggiore controllo sui contratti stipulati dal comune e nell’interesse della comunità. Ma ricordo a loro che si tratta di una questione squisitamente gestionale, non va indirizzata al sindaco. Ci sono dirigenti e responsabili deputati a questo e dove ravvisino irregolarità prenderanno provvedimenti. Gli uffici nei prossimi giorni risponderanno ala richiesta dei consiglieri motivando le loro scelte“.

Un risposta salomonica, i più cattivi direbbero democristiana, quella data dal sindaco che, da un lato non “sbugiarda” l’operato dei suoi dirigenti e del responsabile Virno e, dall’altro prova, a smorzare i toni di una polemica che non sembra poter spegnersi in pochi giorni.

I dati presentati e le differenze riscontrate tra il contratto d’Appalto e il Capitolato con la ditta Termotetti devono essere chiariti e il primo cittadino si affiderà ai responsabili degli uffici di via Jovara, dandogli un colpetto, una bussata alla scrivania, anche per capire se ci sarà una reazione. I dirigenti, quindi, dovranno rispondere all’impulso proveniente sia dall’opposizione, sia dal sindaco, forse.

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